Da anni ormai anche in Italia è in corso un graduale passaggio a una mobilità maggiormente sostenibili, con le automobili elettriche e ibride che stanno sostituendo sulle nostre strade quelle a benzina e diesel. In quest’ottica i vari Governi hanno approvato nel corso degli anni una serie di provvedimenti per favorire proprio questo passaggio in modo da ridurre le emissioni di CO2 nell’ambiente. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha ora pubblicato sul proprio sito il decreto ministeriale riguardante il cosiddetto “Bonus colonnine elettriche” allegando anche l’elenco di coloro che hanno diritto a beneficiare di questo bonus.
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Bonus colonnine elettriche: cos’è
Ma esattamente, che cos’è il Bonus colonnine elettriche? Si tratta di un contributo equivalente all’80% della spesa sostenuta per l’acquisto e per l’installazione delle colonnine per la ricarica delle batterie delle auto elettriche di potenza standard (come per esempio le wallbox).
Il contributo può pero essere di un massimo di 1.500 euro per le persone fisiche e di un massimo di 8.000 euro per i condomini (nel caso di installazione sulle parti comunque dei condomini e per l’utilizzo delle colonnine da parte di tutti i proprietari del condominio).
Bonus colonnine elettriche: i beneficiari
Al Ministero delle Imprese e del Made in Italy sono arrivate in totale 964 domande per percepire il Bonus colonnine elettriche. Di queste 964 domande, sono 939 sono state accolte. Questi 939 beneficiari sono indicati nell’allegato presente sul sito insieme all’entità del contributo concesso.
I beneficiari del Bonus colonnine elettriche sono coloro che hanno presentato la domanda dal 15 febbraio al 14 marzo 2024 per le spese sostenuto nel corso del 2023 per l’installazione appunto delle colonnine per la ricariche delle batterie della automobili elettriche.
Bonus colonnine elettriche: controlli e possibile revoche
L’ente che si occupa delle domande per il Bonus colonnine elettriche è Invitalia. L’ente può anche effettuare accertamenti e ispezioni per controllare la reale installazione delle colonnine di ricarica da parte di chi ha ricevuto il contributo.
Nel caso in cui venisse riscontrata qualche irregolarità (o addirittura falsità) nella documentazione prodotta, i contributi che sono stati concessi possono essere revocati in qualsiasi momento.
Wallbox: le stazioni di ricarica domestiche per le automobili elettriche
Ma quali sono le colonnine elettriche che possono essere installate nel proprio garage o nel proprio cortile (e che tra l’altro hanno permesso anche ai beneficiari di ricevere il Bonus colonnine elettriche)? Tra le stazioni di ricarica domestiche maggiormente consigliate ci sono le cosiddette wallbox (già citate in precedenza) che permettono una ricarica della batteria molto più rapida, oltre che essere davvero semplici da utilizzare una volta che sono state installate.
È infatti sufficiente collegare il connettore alla presa della vostra automobile e la ricarica ha inizio senza che si debba fare nient’altro. Ricordiamo inoltre (ma vale per qualsiasi colonnine di ricarica venga utilizzata, anche quelle pubbliche) che esistono infatti vari tipi di cavi e spine di ricarica per le auto elettriche e bisogna utilizzare sempre quello corretto per la propria automobile. Non sono infatti tutte uguali e non sono uguali per tutti i modelli di automobili elettriche.