Essere la perfetta risposta a una richiesta del mercato che ancora non ha una reale traduzione tra i modelli presenti è da sempre l’obiettivo delle grandi case, che ogni anno progettano e mettono a punto vetture con la speranza di riuscire a intercettare quel desiderio ancora non esaudito di milioni di appassionati. Riuscirci, in poche parole, sarebbe come fare jackpot al casinò, una mossa che vale tanto e che può essere redditizia per anni.
E in questa ottica si è mosso Ian Callum, il papà di Jaguar F-Type, F-Pace e i-Pace, che con la sua società Callum Design ha dato forma e trasformato in realtà la richiesta di tanti di avere sul mercato un fuoristrada performante, unico e appagante da utilizzare nelle situazioni in cui le GT o le supercar non sono adatte agi itinerari e alle condizioni climatiche. Così è nato Callum Skye, un buggy elettrico 4×4 che mancava.
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Callum Skye, l’off-road che mancava
Con la certezza di poter entrare nella shopping list di un piccolo ed esigente gruppo di clienti, pronti a sborsare una cifra importante per possedere un buggy elettrico 4×4 ad alte prestazioni e con possibilità di personalizzazioni dell’esterno e dell’abitacolo, Ian Callum ha dato forma a Skye, il veicolo elettrico multiterreno ad alte prestazioni, creato proprio per far vivere straordinarie avventure su strada e fuoristrada.
Come ammesso dallo stesso designer britannico, Skye infatti offre divertimento senza restrizioni e senza problemi. Si tratta di un veicolo lungo poco più di 4 metri e particolarmente leggero che offre un abitacolo confortevole e raffinato con una disposizione 2+2 posti. Le possibilità di personalizzazione sono praticamente infinite sia dal punto di vista dei materiali ed delle finiture, sia per ciò che riguarda la strumentazione e le dotazioni elettroniche e digitali.
È, in poche parole, il modello che mancava e che tutti aspettavano e che si farà ancora attendere. Non è ancora stata ufficializzata la data dell’arrivo sul mercato, col modello che attualmente è in sviluppo, né tantomeno il prezzo, ma di certo sarà un veicolo esclusivo che si potranno permettere in pochi.
Un segnale forte per il settore
Un veicolo da tempo desiderato e che, prossimamente, sarà disponibile sul mercato. Callum Skye, come sottolineato dall’amministratore delegato Callum David Fairbairn, ha infatti affrontato un vuoto nel mercato, dando ai clienti più esigenti un mezzo fuoristrada audace che invita a essere goduto. Con il suo sistema propulsivo a batteria, poi, lascerà un forte segnale nel settore garantendo di non creare un impatto ambientale negativo.
Adam Donfrancesco, direttore tecnico di Callum, ha invece spiegato che Skye è innanzitutto un veicolo avvincente, unico e versatile, ma soprattutto che nel percorso di sviluppo sono stati tenuti ben in mente i principi di semplicità e integrità, mettendo a punto un veicolo capace di garantire comfort e maneggevolezza alla guida in tutti i terreni.
E il suo papà Ian Callum non può non esserne orgoglioso: “È unico per concetto e presenza sul mercato”. Ora basterà solo attendere per vederlo all’opera in carne ed ossa, anche se per una stretta cerchia di fortunati facoltosi.