Le auto elettriche sono sempre più presenti nelle nostre strade, anche se il loro numero è ancora decisamente inferiore a quelli dei veicoli ibridi o quelli classici con il motore termico. Per far sì che gli automobilisti siano sempre più spinti ad acquistarne una, è necessaria un’adeguata rete di infrastrutture: in parole più semplici, servono più stazioni di ricarica pubblica che possano permettere agli automobilisti di ricarica la batteria durante le soste. Ma quante colonnine di ricarica pubblica ci sono in Italia? E negli altri Paesi europei? Vediamo ora tutti i dati e facciamo un confronto riguardo ai punti di ricarica in Europa.
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Colonnine di ricarica in Italia: quante sono
GridX, un’azienda tedesca che si occupa proprio di infrastrutture per la transizione energetica, ha redatto un’analisi sulle stazioni di ricarica per le automobili elettriche in tutta Europa. Secondo il Charching Report 2024, in Italia sono presenti in totale 41.114 colonnine di ricarica pubbliche. Per capire la reale grandezza di questo numero, va però confrontato con altri.
Il fatto che ci siano 41.114 punti di ricarica, significa che ne sono presenti settanta ogni centomila abitanti, otto ogni cento chilometri di strade. Un dato positivo? No se lo paragoniamo a quello degli altri Paesi europei. Come vedremo nei paragrafi successivi, infatti, l’Italia è agli ultimi posti in Europa sia per quanto riguarda il numero di colonnine di ricarica ogni centomila abitanti, sia per quel che riguarda il numero di colonnine ogni cento chilometri di strade.
Colonnine di ricarica per auto elettriche ogni 100.000 abitanti: il confronto con gli altri Paesi europei
Partiamo dal confronto con gli altri Stati europei riguardo al numero di colonnine di ricarica pubblica presenti per ogni centomila abitanti. Abbiamo visto nel paragrafo precedente che in Italia ce ne sono 70 ogni centomila abitanti: un dato che la pone al penultimo posto in Europa in questa classifica.
A guidare questa graduatoria ci sono i Paesi Bassi che in totale hanno 144.453 colonnine di ricarica pubbliche sparse sulle varie strade e rapportate alla popolazione sono 817 ogni centomila abitanti. Sul secondo e sul terzo gradino del podio troviamo la Norvegia e la Danimarca, rispettivamente con 447 e 388 colonnine di ricarica ogni centomila abitanti. Peggio dell’Italia c’è solamente la Spagna in cui si trovano in totale 30.385 punti di ricarica pubblici, il che significa 64 ogni centomila abitanti.
Colonnine di ricarica per auto elettriche ogni 100 km di strade: il confronto con gli altri Paesi europei
Se consideriamo il numero di colonnine di ricarica pubbliche presenti ogni cento chilometri di strade, l’Italia guadagna una posizione in classifica, passando dal penultimo al terzultimo posto. Abbiamo detto che nel nostro Paese troviamo otto colonnine ogni cento chilometri, numeri peggiori ce li hanno solamente in Spagna (appena quattro ogni cento chilometri) e in Svezia (appena sei ogni cento chilometri).
Può sorprendere il dato della Svezia che è però dovuto anche alla conformazione della rete stradale all’interno del Paese e all’ubicazione della città. La nazione scandinava dispone infatti di un totale di 37.166 punti di ricarica pubblici, ovvero 348 ogni centomila abitanti. Un dato che la pone al quinto posto di quella graduatoria.
Tornando alla classifica delle colonnine di ricarica per automobili elettriche ogni cento chilometri di strade, al primo posto troviamo nuovamente i Paesi Bassi che hanno 104 colonnine ogni cento chilometri (più di una ogni chilometro). Il podio è leggermente diverso rispetto a quello della classifica precedente: la Danimarca sale infatti in seconda posizione con trentuno colonnine ogni cento chilometri, il Belgio in terza con ventinove colonnine ogni cento chilometri.
Colonnine di ricarica ultrafast in Europa: il confronto
Analizzando il Charging Report 2024 redatto da GridX si può notare come i Paesi Bassi sia di gran lunga il Paese in Europa con il maggior numero di stazioni di ricarica per automobili elettrica. E proprio alla luce di questo dato, ce n’è un altro che non può che sorprendere: i Paesi Bassi sono infatti addirittura all’ultimo posto per numero di stazioni di ricarica ultrafast, ovvero quelle con una potenza compresa tra i 150 e i 350 kW (appena il 2% dell’intera rete). In pratica la rete di ricarica olandese risulta essere la più lenta di tutta Europa.
Al primo posto di questa graduatoria troviamo la Norvegia con il 25% di punti di ricarica ultrafast, segue la Finlandia con il 16%, al terzo posto c’è invece la Germania con il 13%. E l’Italia? Anche in questo caso il nostro Paese risulta molto indietro in classica, occupando l’undicesimo posto sui quattordici Stati presi in esame dal report con il 6% di stazioni di ricarica ultrafast.
Colonnine di ricarica per auto elettriche: la situazione in Italia
Tornando alla situazione italiana, nel nostro Paese non c’è al momento un’equa distribuzione di colonnine di ricarica pubbliche sull’intera rete stradale ma ci sono grandi differenze tra il Nord e il resto del Paese. La maggior parte delle colonnine di ricarica per automobili elettrica sono infatti situate nel Nord Italia (il 58%), il restante 42% è diviso tra il Sud e le Isole (il 23%) e il Centro (il 19%).
La regione italiana che può vantare il maggior numero di colonnine di ricarica pubblica è la Lombardia (ce ne sono 9.359), al secondo posto troviamo il Piemonte con 5.169, al terzo il Veneto, con 4.914. Tenendo in considerazione come sono suddivise le colonnine di ricarica nel nostro Paese, non sorprende quindi trovare tre regioni del settentrione nelle prime tre posizioni.
Analizzando i dati della distribuzione delle rete di ricarica nel nostro Paese ce n’è però anche un altro che va tenuto in considerazione: l’Italia è al primo posto in Europa per quel che riguarda il numero di colonnine di ricarica rapportato al numero di automobili elettriche presenti nel Paese. Ce ne sono ventitré ogni cento auto elettriche.
Cosa significa questo dato? Che la rete di ricarica pubblica può essere considerata adeguata al numero di veicolo a zero emissioni presenti ma che, allo stesso tempo, il numero di vetture elettriche nel nostro Paese è inferiore rispetto agli altri Stati. In Italia, meno che altrove (e molto meno rispetto alle nazioni del nord Europee come quelle scandinave) gli automobilisti scelgono di acquistare un veicolo elettrico quando devono cambiare auto o comunque comprarne una nuova.