Le auto elettriche spesso finiscono in prima pagina per problemi con il pacco batterie. L’ultimo caso di questo tipo arriva dal Nord America dove Jaguar Land Rover ha annunciato un richiamo per la sua Jaguar I-Pace e, in particolare, per alcuni modelli dell’elettrica prodotti a partire dal 2019. Il problema alla base del richiamo riguarda il rischio di un surriscaldamento che potrebbe provocare un incendio. In attesa dell’interno per la risoluzione del difetto, Jaguar ha invitato i possessori del modello oggetto del richiamo a non parcheggiare l’auto vicino casa, preferendo parcheggi all’aperto per ridurre al minimo i rischi legati al possibile surriscaldamento delle batterie. La Casa ha preparato un rimedio per eliminare questo rischio. Si tratta, però, come vedremo, di un rimedio per ora solo temporaneo.
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Un problema da non sottovalutare
Alcuni modelli di Jaguar I-Pace, prodotti a partire dal 2019, devono fare i conti con un richiamo legato al rischio di surriscaldamento della batteria ad alto voltaggio. Un evento di questo tipo, infatti, può tradursi in un incendio dei componenti e, quindi, potrebbe danneggiare sia il veicolo che le persone e le cose nelle vicinanze. Il problema sembra essere abbastanza diffuso visto e considerato che il richiamo riguarda 2.760 unità della I-Pace distribuite sul mercato nordamericano nel corso degli ultimi anni.
L’avvertimento da parte di Jaguar Land Rover North America per i possessori delle unità oggetto del richiamo è chiaro: i proprietari dell’auto sono invitati a parcheggiare l’auto all’aperto, evitando box e garage chiusi e preferendo un luogo di parcheggio lontano da casa e da altri edifici, proprio per minimizzare le conseguenze di un possibile incendio che potrebbe scaturire dal surriscaldamento della batteria, a differenza di quanto avvenuto nel recente caso di incendio di un’elettrica in Corea del Sud.
L’invito esteso ai possessori della I-Pace oggetto del richiamo è valido per tutto il periodo antecedente il necessario intervento di riparazione ma anche per i 30 giorni successivi a tale intervento. Si tratta, chiaramente, di un invito il rischio potenziale legato al surriscaldamento. Anche se la possibilità di un incendio è minima, infatti, è meglio adottare tutte le contromisure possibili per poter evitare il peggio. Per risolvere il problema, Jaguar ha studiato un rimedio temporaneo, in vista di una soluzione definitiva che dovrebbe arrivare nel corso del prossimo mese di ottobre. Ulteriori dettagli in merito arriveranno a breve.
Un rimedio temporaneo
Attualmente, Jaguar sta lavorando a una soluzione al problema. In via temporanea, è stata già definita una contromisura. Le auto richiamate, infatti, riceveranno un aggiornamento software che andrà ad influire sul modulo di controllo dell’energia della batteria. Si tratta, però, di un rimedio temporaneo. Secondo le ultime informazioni, infatti, la Casa starebbe ancora lavorando a una soluzione definitiva e in grado di eliminare, in via definitiva, il problema, garantendo così la massima sicurezza per i possesso delle auto coinvolte nel richiamo. Il caso del richiamo annunciato da Jaguar non è il primo e, molto probabilmente, non sarà l’ultimo che coinvolge auto elettriche. Si tratta di un rischio da mettere in conto per questo tipo di veicoli.