Alzi la mano chi è stato così fortunato da non dover mai girare e rigirare, perdendo anche decine e decine di minuti, per cercare un posto dove parcheggiare la propria auto: facile immagine che nessuno alzerà la mano. Quello del trovare un buon parcheggio, che non sia troppo distante da luogo in cui si deve andare, è uno degli incubi maggiori per ogni automobilista, in particolare per quelli che abitano nelle grandi città. Un problema che accomuna chi guida le tradizionali automobili con il motore termico (che siano a benzina o diesel) e chi guida auto meno inquinanti, come quelle ibride o quelle elettriche. A proposito di quest’ultime, se ne possedete uno o volete acquistarne una, sappiate che ci sono dei parcheggi riservati proprio alle vetture a zero emissioni. Attenzione però non infrangere le regole della sosta nelle aree riservate perché altrimenti arrivano le multe.
Indice
Parcheggi per le auto elettriche: i due tipi
Ovviamente le automobili elettriche, così come qualsiasi altro tipo di automobili, può essere posteggiata in qualsiasi tipo di parcheggio, che sia a striscia bianche o a striscia blu. Non hanno neppure permessi speciali per le striscia gialli o non sono esenti dal pagamento del ticket per le striscia blu.
Ma parlando degli spazi di sosta appositamente dedicati alle vetture a emissioni zero, va segnalato che ne esistono di due tipi: quelli con e quelli senza colonnina di ricarica.
Aree di sosta delle auto elettriche con la colonnina di ricarica
Come si può facilmente intuire, quelli in cui è presente la colonnina permettono di ricaricare la batteria: questo li rende certamente più ambiti come posti perché permettono di riavere la batteria carica mentre l’auto non viene utilizzata. In questo modo, quando si torna alla vettura e la si deve usare per un nuovo spostamento c’è la possibilità di poter fare un numero di chilometri maggiori senza doversi preoccupare della percentuale di carica della batteria.
Aree di sosta delle auto elettriche senza la colonnina di ricarica
Come abbiamo detto in precedenza, esistono poi le aree di sosta per le automobili elettriche senza le colonnine di ricarica: queste sono state introdotte nel 2021 con il nuovo Codice della strada. In questo caso sono gli automobilisti che guidano auto che non sono elettriche a dover fare attenzione a non parcheggiare in queste aree per non rischiare di ricevere una multa.
Come riconoscere le aree di sosta per le auto elettriche: la segnaletica
Le aree di sosta riservate ai veicoli elettrici sono segnalate da un’apposita segnaletica sia orizzontale che verticale. In pratica, così come avviene per gli altri parcheggi che sono riservati (sia a quelli riservate alle persone con disabilità o alle zone di carico e scarico merci), devono esserci dei cartelli a indicarli e il parcheggio va reso ben visibile con una colorazione differente, ma deve essere presente sulla pavimentazione anche il pittogramma che indica che quella un’area riservata a una ben specifica tipologia di veicoli: in questo caso alle vetture elettriche.
Inoltre, è bene precisare che nei cartelli di quelle aree (in particolare le aree di sosta senza colonnina di ricarica) potrebbe essere indicata anche una fascia oraria in cui quel parcheggio è riservato esclusivamente ai veicolo elettrici. Proprio come avviene per gli altri parcheggi riservati a determinate categorie.
Parcheggi auto elettriche con colonnine: la ricarica è obbligatoria?
Leggendo quanto scritto nei paragrafi precedente può sorgere un dubbio: se si lascia la propria auto elettrica parcheggiata in un’area adibita alla sosta delle automobile elettrica con la colonnina, è obbligatorio ricaricare la batteria o si può lasciare l’auto senza ricaricarla? È bene sapere che in quelle area di sosta è obbligatorio effettuare la ricarica.
Non è infatti possibile occupare quello spazio se non si utilizza la colonnina di ricarica. Questi parcheggi sono stati infatti pensati proprio per consentire a tutti gli automobilisti di poter ricaricare la propria batteria mentre non utilizzano la propria vettura. Se un’auto occupa quella postazione, senza usufruire della colonnina, di fatto sarebbe stato reso vana l’installazione della stessa colonnina perché non potrebbe essere utilizzata da nessun veicolo.
E cose succede se si lascia l’auto parcheggiata in quell’area per più del tempo necessario per la ricarica? È un qualcosa che può capitare mentre magari si è in giro per delle commissioni ma bisogna fare attenzione a non lasciare il proprio veicoli per troppo tempo in quel parcheggio. Il Codice della strada prevede infatti che l’automobile può restare nell’area di sosta, dopo aver terminato la ricarica, per il tempo massimo di un’ora, altrimenti può essere multata. L’unica eccezione è nella fascia oraria che va dalle 23 alle 7 del mattino: in questa fascia non ci sono limiti temporali.
Parcheggi vietati nelle aree di sosta per le automobili elettriche: le multe
La sanzione amministrativa prevista dal Codice della strada se un’automobile viene scoperta a non utilizzare la colonnina di ricarica o se viene dimenticata per troppo tempo dopo che la ricarica è terminata va dagli 87 ai 345 euro.
Per quanto riguarda i ciclomotori e i motoveicoli la sanzione amministrativa varia invece dai 41 ai 168 euro. Una sanzione non particolarmente severa se rapportata a quelle per altre infrazioni del Codice della strada ma, come sempre quando si parla di multa, che ogni automobilista o motociclista vorrebbe sempre evitare di dover pagare.
Chi e come decide dove riservare i parcheggi alle auto elettriche?
Le aree di sosta riservate alle vetture elettriche, così come tutte le altre aree di soste riservate a specifici veicoli, sono decise da ogni singolo Comune in base a quelle che sono le esigenze del proprio territorio.
È chiaro che aumentando il numero di automobili elettriche presenti nel nostro Paese sono destinati ad aumentare anche gli spazi per la sosta, in particolari quelli dotati di colonnina di ricarica. Proprio questi sono quelli che i vari Comuni sono chiamati a gestire con maggiore attenzione distribuendoli il più equamente possibile su tutto il territorio comunale, sia nelle zone del centro storiche che in quelle più di periferie.
L’installazione di impianti di ricarica pubblica sono un’infrastruttura fondamentale per lo sviluppo di una mobilità sostenibile in qualunque Paese. Ecco perché è importante una distribuzione equa e in grado di coprire l’intero territorio per permettere una sempre più rapida transizione a una mobilità sostenibile, meno inquinante e più rispettosa dell’ambiente.