Pirelli e Bosch, un nuovo accordo per la creazione di pneumativi intelligenti

Si chiamano Pirelli Cyber Tyre e sono i nuovi pneumatici intelligenti su cui sono installati sensori in-tire realizzato appunto dalla Bosch

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Andrea Piva

giornalista

Torinese, classe 1987, giornalista pubblicista con la voglia di raccontare quello che accade nel mondo e la fortuna di riuscire a farlo. Tra le mie passioni ci sono il cinema, lo sport e tutto ciò che è inerente al mondo dei motori e alle continue evoluzioni tecnologiche (e sostenibili) dei mezzi a quattro e a due ruote.

Pubblicato: 18 Settembre 2024 11:00

Il settore dell’auto vive una costante fase di evoluzione che riguarda ogni suo settore, compreso quello dei pneumatici. A tal proposito, vale la pena segnalare un accordo siglato dalla Pirelli e da Bosch: la prima è proprio una delle principali aziende nel settore delle gomme per auto (ma non solo), la seconda invece è l’azienda leader mondiale per quel che riguarda la produzione di componenti per auto che riguardano la parte elettrica (ma come è noto si occupa anche di elettrodomestici di piccole e grandi dimensioni). A prima vista può risultare quantomeno curioso un accordo tra due aziende così diverse ma lo è molto meno di quanto si possa immaginare. Vediamo allora i dettaglio dell’accordo siglato tra la Pirelli e la Bosch.

Pirelli e Bosch: l’accordo per i pneumatici intelligenti

L’accordo che l’azienda italiana e quella tedesca hanno firmato è per la realizzazione di pneumatici intelligenti che sono stati chiamati Pirelli Cyber Tyre. E a rendere intelligenti i pneumatici Pirelli sono dei sensori installati al loro interno, noti come “sensori in-tire“, realizzati appunto dalla Bosch, che sono in grado di elaborare rapidamente i dati raccolti riguardo alla guida e la strada e a trasmetterli all’automobile.

Questi sensori sono in grado di fornire maggiore sicurezza, maggiore comfort e una migliore dinamica di guida agli automobilisti che si trovano al volante di automobili che montano appunto i nuovi pneumatici Pirelli.

Ovviamente per sfruttare pienamente le potenzialità di questi pneumatici intelligenti è necessario anche un adeguato software e a fornirlo sarà sempre la Bosch. Non va poi dimenticato che Bosch è l’azienda leader nelle tecnologie dei sensori MEMS (Micro-Electro-Mechanical Systems, microsistemi di elettromeccanica) e che inoltre sviluppa e produce sensori che monitorano la pressione dei pneumatici che utilizzano lo standard BLE (“Bluetooth Low Energy”): queste tecnologie, unite ai sensori in-tire, possono migliorare ulteriormente l’esperienza alla guida e allo stesso tempo aumentare la sicurezza per chi si trova all’interno dei veicolo.

Pirelli Cyber Tyre: il primo utilizzo sulla Pagani Utopia Roadster

La prima casa automobilistica con cui la Pirelli ha stretto l’accordo per montare i suoi pneumatici Cyber Tyre è la Pagani: i pneumatici intelligenti, dotati dei sensori Bosch, saranno sulla Pagani Utopia Roadster. Ma l’obiettivo dell’azienda italiana è quello di allargare sempre di più il numero dei propri clienti e far in modo che, con il passare del tempo, il suo nuovo e innovativo prodotto possa essere utilizzato anche su vetture di segmenti diversi.

Pirelli e Bosch: l’accordo nel segno della sostenibilità

Negli ultimi anni il settore dell’automotive ha avviato un percorso rivoluzionario verso una mobilità più sostenibile per rispondere anche alle esigenze e alle richiesta della società, sempre più attenta e sensibile verso le tematiche ambientali.

Cosa c’entra tutto questo con l’accordo siglato tra la Pirelli e la Bosch? C’entra perché i Pirelli Cyber Tyre contribuiscono a ridurre l’inquinamento delle auto che li montano. Come abbiamo detto in precedenza, uno dei vantaggi di questi innovativi pneumatici è quello di migliorare la dinamica di guida, questo significa meno consumi, meno sprechi e quindi un’attenzione maggiore all’ambiente.