Stellantis investe sulle batterie per il futuro dell’auto elettrica

Grazie all'accordo con il CEA si compirà un deciso passo avanti nella ricerca e sviluppo di batterie in grado di garantire prestazioni maggiori a costi minori

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Marco Di Marco

giornalista pubblicista

Laureato in Giurisprudenza, è giornalista pubblicista che da sempre ama le auto. Ha sempre avuto la passione per il giornalismo automobilistico scrivendo sia di prodotto che di motorsport.

Pubblicato: 6 Luglio 2024 13:40

La ricerca nel settore automotive non si ferma mai, è risaputo, ma è soprattutto la ricerca e lo sviluppo nel campo della mobilità a zero emissioni ad essere al centro dell’attenzione dei vari costruttori. Il passo verso la transizione elettrica è ormai stato compiuto e difficilmente le Case torneranno indietro. Per questa ragione è utile investire sempre più risorse per mettere sul mercato in tempi brevi soluzioni in grado di migliorare il rapporto tra automobilisti e vetture elettriche.

Batterie di nuova generazione

Quanto compiuto da Stellantis va proprio in questa direzione. Il colosso automobilistico ha infatti annunciato una collaborazione quinquennale con il CEA, uno degli istituti di ricerca più all’avanguardia al mondo, per lo sviluppo di batterie tecnologicamente avanzate in grado di garantire non solo prestazioni più elevate e un’impronta di carbonio ridotta, ma anche costi competitivi tali da rendere le auto elettriche più accessibili e sostenibili in futuro.

Il progetto, tra le altre attività previste, comporta la ricerca su chimiche innovative e impronta di CO2, la modellazione delle batterie, lo sviluppo di celle a combustibile, la valutazione del ciclo di vita e la connettività. L’accordo tra Stellantis e CEA mira a mettere il gruppo automobilistico in una posizione privilegiata in un mercato ancora pieno di incognite come quello dell’auto elettrica, specie per quel che riguarda le tecnologie che verranno adottate nei prossimi anni.

Ned Curic, Chief Engineering and Technology Officer di Stellantis, ha dichiarato: “Sappiamo che la tecnologia delle batterie è destinata a cambiare. Non conosciamo ancora esattamente in che direzione evolverà, ma in ogni caso vogliamo essere protagonisti e artefici del cambiamento. Stiamo lavorando intensamente per introdurre diverse alternative ed esplorare un ampio spettro di soluzioni“.

Allo stesso tempo, stiamo collaborando fianco a fianco con startup innovative, laboratori, università e i più prestigiosi istituti di ricerca al mondo, come il CEA. Crediamo fermamente che questa collaborazione contribuirà ad accelerare la creazione di una tecnologia innovativa per le celle per batterie, sostenendo la missione di offrire ai nostri clienti una mobilità pulita, sicura ed economicamente accessibile“.

Una ricerca costante

L’accordo siglato tra Stellantis e CEA ha un obiettivo ben definito: fornire a Stellantis e alle sue gigafactory in joint venture componenti per veicoli elettrici di nuova generazione più convenienti e dotati delle migliori tecnologie del settore. Questo accordo di collaborazione è solo l’ultimo esempio dell’impegno costante profuso da Stellantis per centrare gli obiettivi dell’ambizioso piano strategico Dare Forward 2030 e abbracciare la neutralità carbonica entro il 2038 in ogni suo ambito.

Il CEA è orgoglioso di sostenere Stellantis con un ambizioso programma pluriennale di ricerca e sviluppo sulle celle per batterie, che si articola nell’ambito della partnership globale tra CEA e Stellantis”. Sono state queste le parole pronunciate da un entusiasta Philippe Stohr, responsabile della divisione Energia del CEA, subito dopo la sottoscrizione dell’accordo con uno dei maggiori player del settore automotive.

“Questo entusiasmante progetto combina oltre 25 anni di esperienza nel campo delle batterie agli ioni di litio presso il CEA a beneficio di uno dei principali attori del settore automobilistico nella corsa alla mobilità elettrica. La nostra sfida è quella di accelerare la progettazione e la fabbricazione e di consentire una comprensione approfondita delle tecnologie più avanzate delle celle, condividendo le nostre competenze, la nostra abilità e la nostra visione“.