L’inaugurazione della stazione di ricarica più grande d’Italia è avvenuta alla presenza del Vicepresidente della Regione Veneto, del Presidente della provincia di Verona e del Sindaco di Affi, il piccolo comune veneto che ospita il nuovo hub di ricarica di Ionity. Si tratta della più grande stazione di Ionity in Europa: i 18 punti di ricarica ultraveloci offrono una potenza nominale di 350 kW, sono coperti da pannelli fotovoltaici e sono completamente alimentati da energia rinnovabile.
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Ad Affi la stazione di ricarica Ionity più grande d’Europa
Ionity ha appena inaugurato la stazione di ricarica più grande d’Italia: il nuovo hub si trova ad Affi, all’uscita Lago di Garda Sud sulla A22/E45, e dispone di 18 punti di ricarica pubblici della potenza nominale di 350 kW. Fino ad oggi, l’hub più grande tra i 27 aperti da Ionity su tutto il territorio nazionale era quella di Cavaglia, in provincia di Biella, che conta 12 colonnine.
Le 18 colonnine della nuova stazione Ionity Affi sono coperte da pensiline fotovoltaiche da 75 kWp, in grado di generare energia pulita da immettere nella rete locale. Come ha ricordato Elena Airoldi, Country Manager di Ionity Italia, Affi non è soltanto “in una posizione strategica tra l’Europa continentale, i laghi del Nord Italia e il resto della Penisola”, ma è anche un esempio particolarmente virtuoso in materia di energie rinnovabili.
Il Comune di Affi ha iniziato a muoversi sul fronte della sostenibilità ambientale già nel 2011, e l’anno successivo aveva già quasi coperto per intero il fabbisogno energetico della comunità grazie a parchi fotovoltaici e pale eoliche: “Abbiamo iniziato a muoverci già nel 2011 per i progetti sostenibili sul nostro territorio”, spiega il Sindaco di Affi Marco Giacomo Sega, “qui ci sono soluzioni che hanno fatto scuola in tutta Europa”.
Se è vero che per quanto riguarda le colonnine di ricarica l’Italia è ancora indietro rispetto agli altri Paesi europei, qualche esempio virtuoso c’è: con l’apertura del nuovo hub Ionity, il piccolo comune vicino al Lago di Garda conta un totale di 44 colonnine di ricarica pubbliche ultrafast, circa una ogni 50 abitanti.
Ionity, dove sono le colonnine in Italia
“Affi rappresenta il cuore del viaggio a impatto zero nel Nord Italia e non solo”, ha commentato Elena Airoldi, ricordando alcuni dati incoraggianti sul turismo elettrico in Europa che sembrano confermati dai numeri sulle vendite di auto elettriche in Italia.
Alla fine del 2022, Ionity contava oltre 450 stazioni di ricarica e più di 2.000 colonnine in tutta Europa: l’obiettivo della joint venture nata dall’accordo tra BMW, Ford, Mercedes Porsche e altri grandi nomi dell’automotive è quello di arrivare a 7.000 punti di ricarica entro il 2025.
Con l’inaugurazione di Ionity Affi, il numero totale degli hub di ricarica ultrafast Ionity attivi in Italia sale a 28, per un totale di oltre 260 colonnine dislocate perlopiù lungo le tratte autostradali del nord Italia. Soltanto 8 stazioni sono al di sotto di Firenze: tra queste le due siciliane di Agira e Palermo, la stazione di Gioia Tauro in Calabria, l’hub di Lecce e quello di Potenza.
In attesa della prossima apertura di tre nuove stazioni di ricarica Ionity nella zona di Roma, il centro Italia è servito dagli hub di Roma Nord, di Valdichiana e di Scarlino, poco più a nord di Grosseto. Altre stazioni in fase di costruzione sono quelle di Civitanova Marche, che ospiterà 6 punti di ricarica, quella di San Benedetto del Tronto e quella di Napoli Afragola.
Per quanto riguarda la situazione italiana, l’obiettivo dichiarato del PNRR è quello di arrivare entro giugno 2026 a 21.000 punti di ricarica installati sul territorio italiano: per il potenziamento della rete di ricarica elettrica sono stati stanziati quasi 750 milioni di euro.