Sulle autostrade Italiane stanno per arrivare otto nuove colonnine per la ricarica delle batterie delle automobili elettriche. Non saranno colonnine classiche a corrente alternata ma colonnine ultrafast per permettere la ricarica rapida e far ripartire più velocemente gli automobilisti. Queste otto nuove stazioni di ricarica ultra fast si aggiungono alle cento che sono già state installate e fanno parte di un progetto più ampio che mira a implementare le infrastrutture per favorire il passaggio alla mobilità elettrica. Entro la fine del 2024 verranno però aperti nuovi bandi per l’installazione di altre 92 stazioni di ricarica ultrafast nelle varie autostrade italiana: insomma, il progetto è appena partito.
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Dove sono le otto nuove stazioni di ricarica ultrafast in Autostrada?
Le otto nuove stazioni di ricarica ultrafast per le batterie delle automobili elettriche non sono divise equamente tra nord, centro e sud Italia, la maggior parte saranno infatti installate al sud Italia. Quelle a nord San Pelagio Est, in provincia di Padova, e a Verbano Ovest, in provincia di Varese. Quelle al centro Italia sono invece entrambe in Toscana, una a Montepulciano Est e una a Montepulciano Ovest (entrambe in provincia di Siena). Infine, quelle al sud Italia sono una a San Nicola ovest, una a Teano Est (entrambe in provincia di Caserta), una a Le Saline Est e una a Le Saline Ovest (entrambe in provincia di Foggia).
Tutte queste stazioni di ricarica ultrafast avranno fra le dieci e le quattordici postazioni con potenza fino a 400 kW, impianti fotovoltaici, soluzioni per stoccare l’energia e pensiline a copertura. Per quanto riguarda le prese di ricarica, quelle che verranno installate sono invece di Tipo 2 e CHAdeMo.
Che cos’è la ricarica ultafast?
Abbiamo detto in precedenza che queste otto stazioni di ricarica sono ultrafast, ma cosa significa? Bisogna sapere che esistono quattro modalità di ricarica delle batterie delle automobili elettriche, che differiscono per il tipo di ricarica, per i tempi ma anche per i mezzi che si vogliono ricaricare.
La modalità 4 è quella ultrafast, che permette ricariche molto rapide. I tempi variano fra i 5 e i 10 minuti e la ricarica può essere eseguita presso le stazioni di ricarica pubbliche utilizzando un connettore fino a 200 A e 400 V in corrente continua (è l’unica modalità di ricarica a corrente continua e non alternata). La potenza massima è fino a 150 kW o addirittura fino a 350 kW (dipende dalle colonnine).
Connettori di Tipo 2 e ChaDeMo: cosa sono e le differenze
Così come esistono varie modalità di ricarica delle automobili elettriche, esistono anche vari tipi di connettori che vanno utilizzati. Abbiamo detto che quelli montati nelle otto nuove stazioni di ricariche presenti sulle autostrade sono quelli di Tipo 2 e quelli CHAdeMO: vediamo ora cosa sono e quali sono le differenze.
Dispositivo Tipo 2: è un connettore trifase compatibile con una corrente fino a 32 A e 230 V o, a seconda del dispositivo a 63 A e 400 V. Si trova sia lato veicolo che lato colonnina.
Dispositivo CHAdeMO: è il connettore per la ricarica a corrente continua più diffuso al mondo. Questo sistema, sviluppato in Asia, consente ricariche molto veloci.