Le auto elettriche sono ormai una realtà da diverso tempo e il numero di vetture a zero emissioni presenti nella nostre strade è in continuo aumento. Ma non si può certo dire che le automobili elettriche siano il presente della mobilità: il loro numero è ancora di troppo inferiore a quelle con altre motorizzazioni. Ma per quale motivo le vendite di queste auto faticano a decollare? Le cause sono tante ma una delle principali è legata ai costi. Le auto elettriche hanno prezzi maggiori rispetto a quelle termiche o ibride, anche a parità di modello c’è una sostanziale differenza. Abbassare i costi è quindi ora una priorità per le case automobiliste. Ma come fare? L’obiettivo che si è posta la Renault è quello di riuscire ad abbattere i costi delle batteria, in modo da poter così ridurre anche quelli di vendita delle vetture.
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Nuove batterie per auto elettriche: così i costi si abbassano del 20%
Ciò che la Renault si è posta di fare è quello di riuscire ad abbassare del 20% i costi delle batterie ma per potere raggiungere l’obiettivo c’è un solo modo: realizzare nuove batterie. La ricerca sta procedendo proprio su questa strada e nel 2026 dovrebbero arrivare nel mercato realizzate tramite la filiale Ampere e insieme all’azienda coreana LG Energy Solution.
Certo non c’è da aspettarsi che una riduzione dei costi pari al 20% delle produzione di batterie per le automobili elettriche corrisponda a una riduzione del 20% del costo delle automobili, abbattere i costi serve infatti anche a incrementare i profitti ma, comunque, gli automobilisti interessati a passare a un veicolo a zero emissioni potranno comunque trovarli a prezzi inferiori.
Renault: la nuova rete in Europa
Ma per abbassare il costo delle auto elettriche non basterà solamente produrre nuove batterie, Renault sta infatti studiando anche la riorganizzazione della catena dei fornitori in modo da renderà più breve e allo stesso tempo centralizzata. Una catena realizzata in Europa, in modo da rendere più semplice e veloci gli spostamenti dei prodotti.
Ma a differenza di quanto si può pensare, questo non significa che i fornitori saranno più legati al vecchio continente: come abbiamo detto in precedenza, Ampere sta lavorando in stretta collaborazione con la sudcoreana LG ma il colosso francese continuerà a rifornirsi anche dalla cinese CATL. L’Europa avrà però un ruolo più centrale nello sviluppo delle nuove tecnologie legate alle automobili elettriche Renault.
Batterie per auto elettriche: le altre tecnologie in via di sviluppo
Oltre alla Renault, sono diverse le aziende che stanno investendo nella ricerca per realizzare batterie sempre migliori, più economiche, in gradi di ricaricarsi più velocemente e con un’autonomia maggiore.
CATL e BYD, le due aziende cinese leader a livello mondiale starebbero entrambe per lanciare sul mercato delle batterie in grado di ricaricarsi molto più velocemente rispetto a quelle attualmente esistenti, in appena pochi minuti. Si può facilmente intuire come queste batterie sarebbero rivoluzionare e contribuirebbero allo sviluppo dei veicoli elettrici.
Ma c’è anche un’altra tecnologie nella cui ricerca le aziende stanno investendo molto: le batterie allo stato solido. Sono batterie in cui l’elettrolita si trova allo stato solido, anziché in quello liquido, questo le permette di avere una durata di gran lunga superiore rispetto alle attuali batterie, il che significa maggiore autonomia delle automobili.