Esistono scooter e moto elettrici che si possono guidare senza patente? Purtroppo sul web appaiono spesso degli annunci che riguardano la vendita di due ruote che si possono condurre anche senza avere la patente, senza l’obbligo di targa e quindi anche senza assicurazione RCA. Ma fate attenzione, è solo un inganno: la patente serve. Non esiste alcuna possibilità che uno scooter elettrico possa essere guidato senza patente: la legge italiana prevede che per la guida di un qualsiasi veicolo a motore o con sistema elettrico è necessario conseguire una patente di guida.
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È possibile guidare lo scooter elettrico senza la patente?
Anche gli scooter elettrici, per legge, devono essere guidati solo ed esclusivamente da persone che hanno la patente. Per poter guidare qualsiasi tipologia di veicolo a motore, in Italia, è assolutamente obbligatorio avere la licenza di guida, a prescindere che il motore sia termico o elettrico. È fondamentale avere la patente adeguata alle caratteristiche del mezzo specifico che si intende condurre.
Attenzione: dopo aver appreso quanto appena scritto, raccomandiamo di non fidarsi di annunci in cui vengono pubblicizzati degli scooter elettrici che si possono guidare senza la patente, potrebbe trattarsi di una truffa o di un veicolo irregolare. Oppure potrebbero essere messi in vendita dei mezzi elettrici che vengono definiti come degli scooter, ma in maniera impropria, perché in realtà sono molto simili a dei motorini a zero emissioni nel design e nel peso, ma effettivamente sulla carta sono delle e-bike di tipo pedelec a tutti gli effetti.
Biciclette elettriche pedelec e s-pedelec: le differenze
La e-bike pedelec è la bicicletta elettrica a pedalata assistita che possiede un motore elettrico in grado di dare supporto alla pedalata del conducente, il meccanismo però funziona solo ed esclusivamente se e quando la persona alla guida pedala, in caso contrario la e-bike non si muove. Questo significa che la bici elettrica in questione non possiede un motore che si attiva e che permette il movimento autonoma del veicolo: per funzionare c’è sempre bisogno che il conducente pedali. Questa particolare tipologia di e-bike viene classificata come velocipede, e quindi:
- non è necessaria l’immatricolazione;
- non serve la patente per guidare;
- non ha bisogno di targa;
- non deve essere assicurata.
Tutto questo però se e solo se la potenza del motore elettrico non supera 0,25 kW e la velocità massima raggiunta dal mezzo resta nei 25 km/h di limite massimo. Se quello che viene definito impropriamente “scooter elettrico” rispetta questi requisiti, allora si può guidare anche senza patente. Ricordate però che è una bicicletta elettrica, non una moto.
Parliamo invece della s-pedelec, che viene anche definita Speed e-Bike, e che invece supera i limiti di velocità e di potenza di cui abbiamo appena parlato. Richiede comunque l’intervento dell’uomo per funzionare, ma raggiungendo anche i 45 km/h, non può più far parte della classe dei velocipedi: per la legge italiana è un ciclomotore. Per guidare una s-pedelec quindi è necessario:
- avere la patente AM (che conosciamo altrimenti come patentino);
- il mezzo deve essere immatricolato, targato e assicurato per i danni a terzi.
Questo è quindi il vero scooter elettrico, che si guida però con la patente.
Scooter elettrico: che patente serve?
Per gli scooter elettrici il limite di potenza è di 4 kW, oltre il quale si parla altrimenti di motocicli e non più di ciclomotori. Per guidarli quindi:
- serve la patente AM se abbiamo un ciclomotore fino a 4 kW e velocità massima di 45 km/h. Il patentino permette di guidare scooter elettrici di categoria L1e ed L2e dal compimento di 14 anni in poi;
- serve invece la patente A1 per guidare scooter che superano i 4 kW di potenza o che viaggiano oltre i 45 km/h, ma entro gli 11 kW, e i tricicli elettrici fino a 15 kW. È possibile conseguire la A1 a partire dai 16 anni;
- è necessario essere in possesso di patente A2 (possono conseguirla solo i maggiorenni) per guidare moto e scooter elettrici da 11 a 35 kW;
- serve infine la patente A per due ruote di categoria L3e o L4e, senza alcun limite di potenza. La patente A si consegue a partire dai 24 anni o dai 20 se si ha già la A2 da almeno 2 anni. Si possono guidare anche tricicli di potenza superiore a 15 kW, ma solo dai 21 anni.