Quella proposta da FLO, compagnia canadese che dal 2009 progetta e realizza soluzioni di ricarica per veicoli elettrici, si presenta letteralmente come “l’esperienza di ricarica EV definitiva”. Sicura, accessibile, intuitiva e affidabile, la nuova stazione di ricarica veloce FLO Ultra è pronta a invadere strade e autostrade degli Stati Uniti: l’azienda nordamericana prevede infatti di installare oltre 250.000 stazioni di ricarica EV, tra Canada e Stati Uniti, entro il 2028. Così FLO Ultra, la stazione di ricarica high tech che sembra una pompa di benzina, si candida a diventare una presenza comune e rassicurante per gli automobilisti d’oltreoceano.
Indice
FLO Ultra, la ricarica EV senza stress
FLO Ultra è la nuova stazione di ricarica EV di FLO, azienda canadese con diverse sedi negli Stati Uniti e che conta oltre 90 mila punti di ricarica – domestici e su rete pubblica – installati in tutto il Nord America.
La nuova stazione di ricarica, che debutterà sul mercato di Stati Uniti e Canada nel 2024, è stata progettata per offrire il massimo delle prestazioni senza intimidire gli automobilisti: “Prima di FLO Ultra, le stazioni di ricarica veloce erano spesso viste come intimidatorie e imponenti”, spiega Nathan Yang, Chief Product Officer di FLO. “Vogliamo che gli automobilisti si sentano a proprio agio e al sicuro, quando ricaricano la propria auto, e il design di FLO Ultra riflette proprio questo”.
Contro il design che va per la maggiore sulle strade americane, dove i punti di ricarica ultra-fast hanno sempre più l’aspetto di imponenti blocchi illuminati al neon, FLO propone una stazione di ricarica che ricorda le forme familiari di una pompa di benzina, per incoraggiare il passaggio all’elettrico abbattendo ansia e stress legati al nuovo tipo di rifornimento.
Com’è fatta
L’elegante design delle stazioni di ricarica FLO Ultra è caratterizzato da un profilo basso, facilmente visibile grazie alle tettoie illuminate che lo rendono semplice da riconoscere e che cambiano colore quando sono in uso, in modo da comunicare immediatamente all’automobilista la presenza di colonnine libere e pronte all’uso.
L’aspetto noto e rassicurante della pompa di benzina è ricostruito anche grazie ai due lunghi cavi estensibili motorizzati per la ricarica, che ricordano i tradizionali tubi per il carburante, e al comodo touchscreen da 12 pollici, simile al display che si trova sulle pompe di benzina di mezzo mondo.
L’interfaccia di FLO Ultra – che è attualmente destinata esclusivamente al mercato del Nord America – parla inglese, francese e spagnolo, è dotata di un sistema di indicatori luminosi che segnalano lo stato della ricarica, legge qualunque tipo di carta di credito e pagamento digitale anche in modalità contactless e rileva automaticamente la presenza di un utente.
La nuova stazione di FLO può ricaricare fino a 320 kWh, offrendo una ricarica ultra veloce che in Italia trova un confronto solo nelle stazioni di ricarica Enel X Way, Ionity e nella nuova rete di ricarica ultra-fast Ewiva, nata dalla partnership tra Volkswagen ed Enel.
USA, 5 miliardi di dollari solo per le colonnine
“Le vendite di veicoli elettrici stanno superando tutte le aspettative, e adesso di prevede che entro il 2030 supereranno il 45% del totale delle vendite negli USA”, spiega Yang, confermando in un certo senso le ambiziose prospettive di Stellantis per il mercato americano. “Quando tutti questi nuovi automobilisti EV scenderanno in strada”, continua Yang, “avranno bisogno di trovare punti di ricarica super-veloci, sicuri, convenienti, intuitivi e affidabili”.
È il momento di fare investimenti sulla rete di ricarica EV, ed è per questo che FLO punta a installare oltre 250.000 punti di ricarica entro il 2028 – anche grazie alla partnership con General Motors che punta ad aggiungere circa 40 mila colonnine nella rete di distribuzione degli Stati Uniti.
L’investimento maggiore in tal senso è arrivato dal Congresso USA, che a novembre 2021 ha stanziato l’impressionante cifra di 5 miliardi di dollari per il programma NEVI (National Electric Vehicle Infrastructure), che punta a installare sulle strade americane 500.000 punti di ricarica EV entro il 2030.
Il Governo USA s’impegna a coprire fino all’80% i costi per l’installazione e il collegamento di ogni stazione di ricarica pubblica che ne faccia richiesta, purché non mono-marchio. Per fare un rapido confronto, in Italia le colonnine di ricarica sono finanziate con circa 713 milioni di euro provenienti dal PNRR, e il Fondo Automotive copre fino al 40% dei costi ammissibili.
Progettati per essere perfettamente compatibili con il mastodontico programma NEVI, i nuovi distributori FLO Ultra promettono insomma di diventare una presenza piuttosto familiare sulle strade americane – quasi quanto le vecchie pompe di benzina.