Il mercato delle bici elettriche sta facendo passi da gigante. Sono tantissime le proposte che vengono lanciate sul mercato ormai, specie dal 2020, quando il Bonus Mobilità e la pandemia con conseguente lockdown hanno cambiato le nostre abitudini soprattutto per quanto riguarda la circolazione in città.
Siccome di necessità bisogna fare virtù, una “specialità” degli italiani, i limiti posti alla circolazione hanno condizionato pure il successo di questi mezzi alternativi di trasporto. Ancor prima dell’emergenza sanitaria certe compagnie erano venute a galla, attraverso delle proposte accattivanti, affini ai gusti estetici e funzionali di un discreto bacino di utenti. Poi, però, il Coronavirus e le misure adottate dalle istituzioni al fine di contenere il contagio hanno favorito le cosiddette e-bike.
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Cambio unico nel suo genere
Tra le numerose produzioni arrivate in commercio negli ultimi anni, ha mostrato delle ottime credenziali uno italiano, una e-mtb per essere precisi, nato in Veneto. Si chiama Neox Crosser Pro e presenta un elemento unico nel suo genere, mai visto prima: il cambio. La bici nasce grazie a un’azienda che si trova a Recoaro Terme in provincia di Vicenza, creata da un gruppo di imprenditori veneti uniti dalla passione della tecnologia di ultima generazione e del ciclismo. Il brand prende vita con un pensiero e filo conduttore, la filosofia che mira alla realizzazione di e-bike con elementi della meccanica unici e dal design accattivante.
A partire dal 2021 sono arrivati nei punti vendita i primi modelli di bici elettrica del brand, nato circa cinque anni prima, dopo ben un quadriennio di brevetti per il sensore di coppia, per il sistema d’innesto e posizione di folle, per il cambio. La soluzione innovativa ha richiesto una capacità di ragionare fuori dagli schemi non indifferenti, abbinata a competenze tecniche specializzate. Gli eccellenti professionisti assoldati nel team hanno avuto il merito di perseguire una strada nuova, invece di omologarsi alla massa. La strategia più difficile, ma, al contempo, più efficace di dare battaglia alle realtà leader di settore.
Le e-bike venete montano il cambio elettronico sequenziale F8.11 a innesto rotativo a 8 rapporti sequenziali e propulsore di assistenza integrato. La differenza sostanziale con le altre bici è che tutte si basano ancora si differenzia su corona, catena pacco pignoni e cambio. Neox presenta anche un altro elemento unico, le ruote, smontabili in pochi secondi, affinché la due ruote possa essere caricata in auto senza sporcarsi le mani.
Il prezzo di listino
Anche l’antifurto era inedito all’uscita, si attiva con un codice PIN e blocca tutto il sistema. L’e-mbt Crosser Pro monta un motore brushless Neox FL80S 48V da 500 W (limitato per legge a 250 W) con 70 Nm di coppia. L’accumulatore è da 500 Wh ed estraibile, si trova lungo il tubo obliquo (Panasonic agli ioni di litio). L’esemplare italiano possiede un telaio in alluminio idroformato, monta freni TRP QUADIEM-HP Grey Chrome. La bici ha un peso di 22 kg, sul sito dell’azienda è possibile acquistare l’e-mbt e personalizzarla; il prezzo parte da 5.290 euro. Il progetto Neox fa parte dell’azienda Siral srl, realtà già specializzata nella produzione e ricerca eco-tecnologica.