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Guida all’uso del monopattino: le regole fondamentali

Come guidare il monopattino in città: tutto quello che c’è da sapere per un’adeguata educazione stradale ed una consapevolezza di circolazione nel traffico

Pubblicato: 3 Febbraio 2022 09:00

Foto di Virgilio Motori

Virgilio Motori

Redazione

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Il monopattino elettrico ha conquistato le nostre città ed anche il cuore degli italiani. Se fino a poco tempo fa poteva sembrare un mezzo nuovo e forse ostico, oggi è di certo una soluzione che riesce a soddisfare le esigenze di molti. Rapido, semplice da usare, non ingombrante ed ecosostenibile, il monopattino si è saputo conquistare un posto di rilievo in quella che viene chiamata la mobilità dolce.

È tra i veicoli meno inquinati ma anche pratico e comodo per chi si muove in città. Per tutte queste ragioni si affianca alle e-bike e alle biciclette tradizionali disegnando un nuovo ecosistema urbano. Un mezzo rapido, economico ed efficiente che grazie al sistema del noleggio, diventa una soluzione veloce per la vita di tutti i giorni.

Ma come si guida un monopattino e quali sono le regole fondamentali per usarlo in città? Prima di montarvi sopra è necessario informarsi per una guida sicura.

Monopattino elettrico, la sicurezza prima di tutto  

Il monopattino elettrico rappresenta una novità per la circolazione stradale e come tale ha bisogno di essere conosciuto da vicino. Per farlo ci aiuta la Fondazione ANIA, costituita dalle Compagnie di assicurazione con lo scopo di affrontare l’emergenza degli incidenti stradali e capire quali siano le esigenze di sicurezza di chi si mette in strada.

Ecco perché oggi si occupa di sensibilizzare i cittadini sull’uso corretto del veicolo a due ruote definendo il profilo di quello che viene chiamato Homo Monopattinus. Anche chi guida questo nuovo dispositivo ha necessità di un’adeguata educazione stradale, ma soprattutto della giusta consapevolezza ricordando che, sebbene si sia alla guida di un mezzo a due ruote ed elettrico, si circola comunque nel traffico.

Ecco perché è necessario che tutti i cittadini imparino le regole e le tecniche per guidare in maniera sicura e nel rispetto delle norme del codice della strada.

Monopattino elettrico, le regole di guida da sapere

Cosa serve sapere prima di mettersi alla guida di un monopattino? Negli scorsi mesi si è fatta confusione e per questo la Fondazione ANIA ha provveduto a chiarire quali sono le regole da rispettare mettendosi alla guida.

Partiamo da quello che serve e quello che non serve per poter condurre questo veicolo elettrico:

  • Non serve la patente ma il conduttore deve avere almeno 14 anni;
  • Serve il casco protettivo, obbligatorio per i minorenni, ma consigliato per tutti in quanto protezione indispensabile in caso di incidenti;
  • L’assicurazione non obbligatoria ma consigliata per tutti in quanto aiuta in caso di incidente stradale.

A questo punto è necessario entrare più nello specifico elencando quelle che sono le regole fondamentali per mettersi alla guida:

  • Velocità: 6 km/h nelle aree pedonali, 20 km/h in altre aree;
  • Divieto di trasporto di altre persone, cose ed animali. Il monopattino è omologato per una persona;
  • È consentito circolare nelle piste ciclabili, sulle strade urbane con limite di 50 km/h o ovunque sia consentita la circolazione delle biciclette;
  • Vietato, invece, sui marciapiedi, sotto i portici e negli spazi riservati ai pedoni;
  • È necessario prestare massima attenzione a stop e semafori, dando la precedenza ai pedoni, facendo in modo di essere sempre visibile. Il monopattino è silenzioso e non sempre viene percepito. Da mezz’ora dopo il tramonto e nei momenti di poca visibilità, anche di giorno, è necessario accendere le luci anteriori e posteriori ed indossare giubbino o bretelle retroriflettenti ad alta visibilità;
  • Mantenere sempre l’equilibrio: le curve vanno prese dolcemente per evitare di cadere ed in partenza il piede che dà la spinta va portato sulla pedana solo quando ci si sente stabile;
  • Usare correttamente il freno: schiacciandolo leggermente per rallentare e quando si è in discesa senza eccedere.

Per ulteriori informazioni vai al sito di Fondazione Ania