La Fiat Dino nasce dalla sinergia tra Fiat e Ferrari.
La casa di Maranello aveva bisogno di costruire motori a sei cilindri per ottenere l’omologazione alla Formula 2. Da qui l’accordo tra Agnelli ed Enzo Ferrari e la produzione di 500 motori v6, derivanti dal progetto di Dino Ferrari, il figlio di Enzo.
Così, accanto alle più costose Dino 206 GT, venne deliberata la produzione di più abbordabili (anche se sempre costose) versioni a marchio FIAT. In realtà, la condivisione tecnica tra le “Dino” della Ferrari e quelle FIAT era limitata al motore V6.
La prima “Dino” della FIAT ad essere presentata fu, nella primavera del 1966, la Spider, una due posti secchi disegnata da Pininfarina e non priva di similitudini estetiche coi modelli Ferrari
Al Salone dell’automobile di Torino del 1967 venne presentata la Dino Coupé, con carrozzeria disegnata da Bertone. Dotata della stessa meccanica della “Spider” (salvo il passo allungato a 2550 mm), la Coupé aveva un’impostazione più elegante che sportiva.
Nel 1969 entrambe le versioni vennero aggiornate. La produzione cessò nel 1972