Alfa Romeo Carabo alla Milano Design Week 2023

Alfa Romeo e Larusmiani insieme: un connubio di eleganza, fascino, sportività e made in Italy

Foto di Serena Cappelletti

Serena Cappelletti

Giornalista e autrice di programmi tv del settore Automotive

Giornalista, autrice e conduttrice di programmi tv, PR specializzata, sempre nel settore dell'Automotive. L'ultima esperienza l’ha vista responsabile della comunicazione dell'Autodromo Nazionale Monza. Interviste esclusive, prove auto e un nuovo format video: Serena sarà il volto [e la voce] di Virgilio Motori.

Mentre si svolgeva il Salone del Mobile di aprile, Alfa Romeo era protagonista alla Milano Design Week 2023 con la Carabo (un’avveniristica concept car) assieme a Larusmiani, storico marchio della moda meneghina, protagonista da oltre un secolo dell’eleganza milanese e della qualità “Made in Italy” del MonteNapoleone District. Connubio perfetto, visto che il Biscione simboleggia la nobile sportività italiana dal 1910. I due marchi hanno saputo dare vita a prodotti entrati nell’immaginario collettivo come icone di stile, qualità, eleganza e artigianalità.

Disegnata da Marcello Gandini e realizzata dalla carrozzeria Bertone, la Carabo è una concept car sviluppata sulla meccanica dell’iconica Alfa Romeo 33 Stradale: emblema, una tra le auto più belle al mondo, massima espressione di design funzionale e bellezza votata alle performance. Nell’avveniristico prototipo di stile Carabo le dimensioni sono mantenute nell’altezza che rimane inferiore al metro, ma sono sparite completamente le linee tondeggianti. Sì al design tagliente. Dal profilo a cuneo alle porte con apertura “a forbice”. Il prototipo è stato costruito in un solo esemplare ed è stato fonte di ispirazione per molte altre vetture di successo.

Secondo Raffaele Russo, Managing Director di Alfa Romeo in Italia, “un oggetto di tale valore stilistico rappresenta di per sé un invito, per tutti gli amanti del Made in Italy, a visitare l’affascinante Museo Alfa Romeo di Arese, dove sono conservate vetture straordinarie che hanno scritto pagine indelebili della storia dell’automobile”.

Ma perché Carabo? Da “Carabus auratus”, un coleottero dai colori metallici e brillanti, gli stessi che vengono proposti sul prototipo di stile: verde luminescente con dettagli arancione. Infatti, alla fine degli anni Sessanta, Alfa Romeo rivolgeva un’attenzione particolare a colori di grande impatto e a tecniche di verniciatura innovative. All’insegna di tutto quanto sia audace e unico.

Tradizione che si unisce al presente e al futuro. Con numeri soddisfacenti: il 2023, anno complesso e ricco di sfide coinvolgenti, vede le ottime performance commerciali del Biscione nei primi tre mesi. C’è infatti una netta crescita in Europa con le immatricolazioni a +136%, e la quota di mercato al raddoppio. Si punta sulle nuove Giulia e Stelvio, e sulla Tonale che ha completato, con la versione Plug-In Hybrid Q4, il lancio della gamma in Europa ed è in procinto di avventurarsi nelle regioni di tutto il mondo.