Elon Musk ha presentato a sorpresa la nuova Tesla Roadster durante un evento che si è tenuto in California. Il nome non è stato scelto a caso, come ha svelato anche il patron dell’azienda produttrice di auto elettriche: “La Roadster è dove tutto è iniziato” ha spiegato l’imprenditore, ricordando che si chiamava in questo modo anche il primo modello Tesla che venne messo in vendita nel 2008 e assomigliava molto di più ad una Lotus Elise elettrica.
Al contrario la nuova Roadster è un’auto sportiva a 4 posti con il design tipico del marchio, dotata di tre motori, 200 kWh di batterie (il doppio della Model S), 1.000 km di autonomia e un’accelerazione da 0-96 km/h in 1,9 secondi. L’auto si può già prenotare, versando un anticipo di 45 mila dollari a fronte dei 250 mila dollari necessari per avere una delle mille Roadster Founder Series.
Per guidare la Roadster comunque i clienti dovranno attendere sino al 2020, a causa anche dei rallentamenti provocati dalla produzione della Model 3. “Tutto questo per dare una bella sberla alle sportive a benzina” ha detto Musk presentando l’auto. Nel corso dell’evento Tesla che si è tenuto in California, è stato presentato anche Semi, un Tir elettrico di serie dotato di quattro motori elettrici che consentiranno di accelerare da 0 a 96 km/h in 5 secondi e in 20 secondi a pieno carico. Il guidatore siederà in posizione centrale nell’autoarticolato e potrà usufruire di un sistema di guida semiautomatica Autopilot come le attuali automobili Tesla.
La produzione del Semi inizierà nel 2019, ma può già essere prenotato con un anticipo di 5.000 dollari. Secondo le promesse di Musk sarà non solo un Tir elettrico, ma anche il modello con minore costo di gestione al mondo, più veloce, aerodinamico, sicuro e confortevole. Per ora entrambe le novità sono state accolte con grande entusiasmo dai fan di Tesla. Staremo a vedere cosa accadrà in futuro, dopo le ultime difficoltà affrontate dall’azienda.
