Accanto al nome della Fiat 500, una lettera specifica la particolare versione: la 500C è la cabriolet, 500S è un particolare allestimento sportivo, la 500L è la “derivata” da famiglia. Ma c’è una lettera per la 500 che, almeno per il momento, è destinata a non arrivare in Europa: la “e” della 500e, la versione dotata di motore esclusivamente elettrico. La sua destinazione è infatti il mercato americano: presentata lo scorso anno a Los Angeles, Fiat ha deciso di esporla al Salone di Francoforte.
Per farla conoscere agli europei, e per entrare in contatto con la sua tecnologia, nata in gran parte negli USA. Ma senza la speranza dell’arrivo da noi: la sua produzione qui, secondo il management Fiat, sarebbe antieconomica. Che cos’ha di nuovo la 500e rispetto ad una normale 500?
Esteticamente, cambiano alcuni dettagli per migliorare l’aerodinamica, sfruttando anche le caratteristiche del motore elettrico: ecco quindi i nuovi elementi del frontale, e la particolare colorazione Electrico Arancione Perla, abbinata alle decorazioni Bianco Perla.
Ci sono anche altri colori: Argento, Grigio, Bianco Perla e Nero, in combinazione con il pacchetto di finiture Nero, oppure con uno specifico “e-Sport” nero e arancione. Non c’è la leva del cambio, visto che con il motore elettrico non serve: bastano quattro pulsanti.
La strumentazione, poi, diventa uno schermo circolare per indicare tutte le principali informazioni della vettura, e ci sono alcune funzionalità comandabili vocalmente, come la pianificazione dei percorsi in base alle stazioni di ricarica, oppure a distanza tramite smartphone, tra cui la climatizzazione programmabile, oppure il controllo remoto dello stato di carica della batteria.
Sì, perché la domanda principale per i guidatori delle moderne auto che vanno solo a corrente elettrica è: quanto riesco a percorrere con un “pieno” di energia? Fiat dichiara un’autonomia di circa 130 km, che dovrebbero superare i 160 in città, mentre la ricarica completa della batteria agli ioni di litio può avvenire in meno di 4 ore, collegando l’apposito modulo a una presa a 240 Volt.
Un’auto, insomma, adatta a percorsi relativamente brevi, soprattutto pensando alle distanze statunitensi. Senza però rinunciare alla potenza, dichiarata in 113 CV, e alla spinta premendo il pedale dell’acceleratore, con una coppia massima di 200 Nm subito disponibili. Per viaggiare veloci senza benzina.
(a cura di OmniAuto.it)
