Fiat, c’è una novità che lascia di stucco

Con l’ingresso sul mercato della nuova Fiat 500 la Casa presenta una nuova strategia

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Redazione

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Abbiamo visto giusto qualche giorno fa la presentazione della Fiat 500 elettrica, finalmente la piccola icona della Casa torinese è stata svelata nella sua nuova versione a zero emissioni, doveva essere presentata al Salone di Ginevra insieme a centinaia di altre vetture, e invece come sappiamo la kermesse è stata annullata.

La prima 500 green porta in campo tantissime novità dal punto di vista della meccanica e molto altro. Oltre al motore elettrico inedito su questo modello, gli elementi innovativi sono altri. La cosa che davvero rappresenta la rivoluzione epocale su questo modello è rappresentata dalla mancanza del logo Fiat sul frontale della vettura. La mossa di Fiat non è solo una scelta di stile, ma si tratta di un’importante novità dal punto di vista della strategia di marketing.

Al Salone di Ginevra 2018 Sergio Marchionne aveva dichiarato: “La 500 sarà il motore della Fiat in Europa”. Oggi, due anni dopo quell’annuncio, Marchionne purtroppo non è più tra noi e al suo posto, come ben sappiamo, c’è Mike Manley, e il piano industriale è stato rivisitato diverse volte; nonostante questo la Fiat 500 è rimasta una delle auto considerate come l’asse portante del futuro del brand, in cui vedremo sempre più veicoli elettrici (ormai ne abbiamo la certezza). La novità che ci lascia di stucco è che non vedremo più il badge col logo Fiat sulla carrozzeria.

2020 fiat 500 elettrica

Qual è il motivo di questa decisione? È da ricercare nella forza incredibile della 500, un modello che porta con sé una storia immensa e meravigliosa, e che è rinato nel 2007, conquistando nuovamente un insieme eterogeneo di automobilisti e diventando quindi lei stessa il simbolo più forte della Casa a cui appartiene, Fiat 500 ‘diventa il brand di sé stessa’. Quindi quello che Fiat vuole fare è sfruttare al 100% la forza del nome 500.

Quindi l’auto si presenta nuova sia nella meccanica che nel brand. Questo primo passo potrebbe essere solo l’inizio della nuova strategia che porterà alla scomparsa dell’acronimo Fiat dalle carrozzerie dei modelli della Casa torinese. La prima auto che potrebbe seguire l’esempio di 500 è Fiat Panda, diventando anche lei un brand a parte. Questa novità strategica del brand potrebbe avere una sua coerenza nell’ambito del piano di fusione FCA-PSA e potrebbe essere mirato a mercati in cui il brand Fiat è meno forte. Aspettiamo di vedere nei prossimi mesi cosa succederà.