L’hypercar tutta italiana pronta al debutto: unica ed esclusiva

Tutto pronto per la prima mondiale dell'hypercar italiana nata a Monza, un modello la cui velocità è pronta a sorprendere tutti in pista e non solo

Foto di Luca Bucceri

Luca Bucceri

Giornalista

Laureato in Scienze della Comunicazione, muove i primi passi nelle redazioni sportive di Palermo per poi trasferirsi a Milano per lavorare per testate all news come Yahoo e Virgilio Notizie. Ma lo sport e la passione per il mondo dei motori è sempre presente con collaborazioni con Sportmediaset e Corriere dello Sport.

Una hypercar tutta italiana, ingegnerizzata e costruita da Dallara, motorizzata da Gibson, disegnata da Umberto Palermo e prodotta in 7 esemplari. Più unica che rara, esclusiva e accattivante, per una vettura che ha ricevuto anche l’omologazione della scocca in carbonio da parte della FIA, ma che per ora non parteciperà ai campionati IMSA e WEC. Parliamo della 777 hypercar, nata dall’idea dell’imprenditore e collezionista Andrea Levy, che verrà presentata nei prossimi giorni sulla pista di Yas Marina ad Abu Dhabi.

L’hypercar made in Italy

Come detto, 777 hypercar è il modello del brand italiano che propone una vettura dalle altissime prestazione per uso esclusivo pista nata dell’Autodromo Nazionale di Monza. Nel tempio della velocità italiana, l’auto è stata spinta al massimo, con un lap time di un minuto e 33 secondi che ha migliorato di due secondi l’ultima pole position registrata nella 6 ore del WEC di Monza.

Insomma, i presupposti per divertirsi ci sono tutti, con un modello che deriva dai prototipi endurance ma che non parteciperà ai principali campionati di categoria hypercar. Un’occasione che ha permesso di progettare 777 hypercar senza regole e restrizioni degli stessi campionati, garantendo performance straordinarie in ogni circuito.

Il telaio di 777 hypercar è una monoscocca in carbonio omologata FIA, una sofisticata aerodinamica sviluppata da Dallara, che genera un downforce di 2.100 kg alla velocità di 370 km/h, un peso limitato di soli 900 kg e un’accelerazione laterale che arriva fino a 4 g. Potenza allo stato puro per un motore V8 aspirato, 4.500 CC di cilindrata capace di sviluppare 800 CV con “push to pass”a 9.000 giri.

Si tratta di una hypercar alimentata da carburante sintetico, che garantisce una diminuzione delle emissioni di CO2 del 65%, o da e-fuel.

Un modello che il CEO di 777 Motors Andrea Levy accoglie con entusiasmo: “Siamo riusciti a creare una hypercar per solo uso pista che vuole diventare il punto di riferimento dell’industria automobilistica per performance e innovazione. Un lavoro di team entusiasmante, realizzato con il supporto degli ingegneri di Dallara”.

L'hypercar tutta italiana pronta al debutto: unica ed esclusiva
Fonte: Ufficio Stampa
Tutto pronto per il debutto di 777 hypercar negli Emirati Arabi

Il debutto allo Yas Marina Circuit

Nata dalla pista e per la pista, 777 hypercar, come detto, sarà presentata sul circuito di Yas Marina ad Abu Dhabi. Tracciato che ha visto correre in stagione le monoposto di F1, con la vittoria nell’ultimo GP del 2023 del solito Max Verstappen seguito dalla Ferrari di Charles Leclerc.

Dal 13 al 16 dicembre negli Emirati Arabi andrà quindi in scena il debutto dell’hypercar italiana, un modello che verrà svelato in anteprima mondiale. E dopo la World Premiere presso il circuito arabo, in collaborazione con Curbstone Events e Windrose Consulting 777 hypercar si sposterà al Dubai Autodrome per la Dubai Premiere, che si svolgerà venerdì 15 e sabato 16 dicembre.

Questa sarà l’occasione per presentare anche 777 A.I. Racing Virtual Coaching. Si tratta di un sistema di innovativo e brevettato che consente al pilota di incrementare la propria performance grazie a un processore gestito dall’intelligenza artificiale che fornisce in real time i dati dei principali parametri delle prestazioni dinamiche della vettura comparati con un target time predefinito, dotando il pilota di un dato scientifico e oggettivo utile a ridurre molto più velocemente il gap rispetto ai piloti professionisti.