Novità Jeep: in arrivo la piccola Renegade?

La piccola sport utility americana potrebbe arrivare sul mercato nel 2022 e sarà prodotta con la CMP di PSA

Foto di Virgilio Motori

Virgilio Motori

Redazione

Virgilio Motori, il canale verticale di Italiaonline dedicato al mondo dei Motori: il sito di riferimento del settore che racconta ogni giorno il mondo delle 2 e 4 ruote.

Le indiscrezioni dell’arrivo sul mercato di una baby Jeep Renegade si susseguono da anni, ma solo grazie a Stellantis il modello potrebbe presto vedere la luce. L’ipotesi del debutto sul mercato nel 2022 di un nuovo veicolo nel segmento B-SUV prende sempre più forma e i piani della neonata multinazionale sembrano ormai confermarlo.

L’idea di Stellantis sarebbe infatti quella di aumentare in maniera consistente gli investimenti, per far crescere il volume produttivo per i piccoli crossover. Lavori di ammodernamento per circa 170 milioni di euro per l’impianto polacco di Tychy, dove nascerà la piccola Renegade, permetterebbero al Gruppo di dare la scossa decisiva nella produzione che, secondo fonti interne, ha l’obiettivo di assemblare circa 400mila unità all’anno, il 50% in più rispetto a quanto prodotto dalla stessa fabbrica nel 2020.

Ed è in questo scenario che la nuova baby Jeep potrebbe muovere i suoi primi passi, sfruttando l’esperienza e la tecnologia dei grandi del passato. Dopo aver lanciato la nuova Jeep Renegade in versione plug-in hybrid, la Casa americana starebbe puntando a un nuovo segmento di mercato con lo sviluppo e la progettazione della più piccola sport utility del marchio, che potrebbe portare con sé grandi novità.

Infatti, tra le prime svolte della piccola statunitense, potrebbe esserci quella dell’addio all’attuale piattaforma Small Wide 4×4 di Renegade, per sposare invece la CMP dell’ex Gruppo PSA. Tale piattaforma, utilizzata ormai per la progettazione di gran parte dei modelli in uscita dei vari marchi sotto Stellantis, permetterebbe alla Casa di contare su un’ampia gamma di sistemi propulsivi. Dalle piccole unità turbo benzina a tre cilindri, concludendo infine con versioni full electric, la possibilità di vedere la nuova Jeep in diverse declinazioni appare la via più certa.

Stando alle ultime scelte fatte da Stellantis, non è da escludere che il lancio sul mercato possa arrivare con una mild hybrid o una versione totalmente elettrica, che si posizionerà al vertice della gamma. Essendo di marchio Jeep, è lecito aspettarsi un modello con la trazione integrale, ma non è da escludere una baby car con la sola trazione anteriore. Infatti, analizzando i modelli prodotti fin qui con la Compact Modular Platform, PSA ha sempre proposto versioni a trazione anteriore.

Data la natura della piattaforma, l’idea per sposare l’integrale anche nella nuova Jeep potrebbe essere quella di modificare diverse porzioni del telaio per accogliere un albero di trasmissione. Un’altra alternativa potrebbe essere l’aggiornamento dell’asse posteriore per posizionare un motore elettrico che fornirebbe trazione alle ruote posteriori.

Trattandosi di indiscrezioni, non si sa ancora nulla su ulteriori specifiche del mezzo, né tantomeno il prezzo del modello che andrebbe ad arricchire la gamma Renegade già presente sul mercato, ma parlando di una “sorella minore” non è difficile ipotizzare misure più piccole rispetto ai 4,2 metri dell’attuale crossover. Il progetto, particolare e ambizioso, potrebbe portare all’implementazione di sistemi elettronici pensati per garantire una maggiore aderenza nell’off-road più disimpegnato.