Jeep sicura o no? E’ disaccordo tra la Casa e l’ente per la sicurezza

Marchionne non condivide i risultati della National Highway Traffic Safety Administration sulla sicurezza di Cherokee e Grand Cherokee. Non partiranno quindi i richiami per 2,7 milioni di auto prodotte dal 1993 al 2007

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Redazione

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“La sicurezza degli automobilisti e dei passeggeri è da sempre la priorità di Chrysler. Restiamo tutti impegnati nel continuare a lavorare con NHTSA per fornire informazioni che confermino la sicurezza di questi veicoli”. Le parole sono di Sergio Marchione, presidente e amministratore delegato di Chrysler (oltre che di Fiat), e i veicoli in questione sono le Jeep Cherokee e Grand Cherokee prodotte fino al 2007. Il manager italo-canadese ha affidato questo suo commento ad un comunicato ufficiale della Casa americana che annuncia di non essere intenzionata ad avviare il richiamo di quasi 2,7 milioni di vetture richiesto dall’NHTSA (National Highway Traffic Safety Administration), l’agenzia statunitense per la sicurezza stradale che ha rilevato un problema potenzialmente pericoloso nei serbatoi delle due SUV americane.

La spinosa questione che vede il gruppo automobilistico statunitense contrapposto all’importante agenzia governativa riguarda in particolare la sistemazione dei serbatoi di carburante sulle Jeep Grand Cherokee prodotte nel periodo 1993-2004 e le Jeep Cherokee del 2002-2007. Secondo l’NHTSA il serbatoio montato dietro alle ruote posteriori sarebbe all’origine di una serie di incendi sviluppatisi negli ultimi anni a seguito di gravi tamponamenti, incidenti che hanno provocato 51 morti negli Stati Uniti.

Chrysler ribatte a questa accusa utilizzando le stesse statistiche fornite anche all’agenzia sin dal 2010; secondo il costruttore le conclusioni dell’NHTSA sono basate su dati incompleti e confronti inesatti con altri veicoli, ma non fanno altro che dimostrare come le Jeep “incriminate” siano in realtà sicure come altre SUV sul mercato.

Nella sua nota ufficiale la Chrysler parla di un indice di difettosità dei serbatoi pari ad 1 su 1 milione di anni di utilizzo, equivalente a quello di veicoli simili. Le vetture rispondono quindi ai “Federal Motor Vehicle Safety Standards”, le norme di sicurezza che includono anche lo standard FMVSS 301 sull’integrità dei serbatoi. La Casa americana ribadisce insomma che queste Jeep sono “sicure e senza difetti”, ma si dice anche disponibile a “lavorare ancora con l’NHTSA per risolvere il disaccordo”.

(a cura di OmniAuto.it)