Motorini e microcar: patenti a punti per chi ha più di 14 anni

Ad oggi un minore non può subire, per la legge, né il taglio dei punti patente, né la sospensione o la revoca, ma il Consiglio ha approvato un disegno di legge che potrebbe cambiare le cose.

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Redazione

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Giro di vite in vista per i minorenni che guidano motorini e microcar: parliamo di chi ha più di 14 e meno di 18 anni. Su proposta del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, il Consiglio ha approvato un disegno di legge delega al Governo per la riforma del Codice della strada: fra le novità principali, l’introduzione della patente a punti per i minori.

In realtà, il Codice della strada già prevede il taglio dei punti-patente per i minori, ma c’è una legge che blocca tutto, la 689/81: “Non può essere assoggettato a sanzione amministrativa chi, al momento in cui ha commesso il fatto, non aveva compiuto i diciotto anni o non aveva, in base al criteri indicati nel codice penale, la capacità di intendere e di volere, salvo che lo stato di incapacità non derivi da sua colpa o sia stato da lui preordinato”.

Significa che un minore non può subire, per quella legge, taglio di punti della patente, né la sospensione della stessa, né la revoca. Ma oggi, allora, della violazione chi risponde?

Chi era tenuto alla sorveglianza dell’incapace, salvo che provi di non aver potuto impedire il fatto.

Una volta che questa legge sarà cancellata oppure modificata, il Codice della strada avrà campo libero, e per gli over 14 alla guida di motorini e minicar saranno guai.

Già da tempo, d’altronde, motorini e microcar sono nel mirino dei vari Governi che si sono succeduti, senza però che siano state prese davvero norme efficaci al fine di migliorare la sicurezza stradale.

Perché di questo si tratta: over 14 anni che si mettono alla guida di cinquantini e microcar e, puntando sul fatto che la patente non potrà subire tagli di punti (né la sospensione né la revoca), commettono più allegramente infrazioni stradali, anche di una certa portata.

Al di là del calo di feriti e morti, il Governo Letta punta anche a ridurre le tariffe Rca legati agli incidenti che coinvolgono microcar e motorini, nonché i costi sociali a carico di tutta la collettività.

(a cura di OmniAuto.it)