Nissan Micra: con la nuova generazione cambierà tutto

Nissan realizzerà una nuova generazione di Micra con Renault: la vettura sarà completata elettrica, avrà un design inedito e potrebbe anche cambiare nome

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Davide Raia

Esperto di tecnologia e motori

Editor e copywriter, mi occupo principalmente di tecnologia, in tutte le sue forme, e di motori. Appassionato di viaggi, vivo tra Napoli e la Grecia.

Nel futuro di Nissan ci sarà ancora spazio per la Nissan Micra. La city car di segmento B, fino a qualche anno fa vero e proprio punto di riferimento della gamma europea del costruttore nipponico, si prepara a una vera e propria rivoluzione. Nei piani di sviluppo della Casa nipponica, infatti, c’è ancora spazio per la Micra, pronta a rinnovarsi per arrivare sul mercato in una nuova veste.

Il modello del futuro avrà un design inedito, appena anticipato da una nuova concept. Anche il comparto tecnico sarà completamente rinnovato, con la city car che utilizzerà una nuova piattaforma, a cui Nissan accederà grazie all’alleanza con Renault. Il nuovo modello sarà completamente a zero emissioni.

Un futuro elettrico

Nissan ha confermato i suoi piani, la Casa nipponica ha intenzione di produrre solo auto elettriche per l’Europa. Di conseguenza, anche la nuova Micra non potrà che essere completamente a zero emissioni, adeguandosi ai tempi che corrono e rispettando, in netto anticipo, la volontà dell’UE, pronta a bloccare la vendita di auto benzina e diesel dal 2035.

Il progetto della nuova Nissan Micra sarà realizzato grazie all’alleanza con Renault. La base di partenza, infatti, sarà la piattaforma elettrica che la Casa francese utilizzerà per creare la sua Renault 5 (oltre che l’Alpine A290). La sede di produzione sarà il nuovo polo ElectriCity di Douai, in Francia. Stando alle prime informazioni, la produzione prenderà il via dal 2026.

L’auto nascerà da un progetto condiviso che andrà ben oltre l’utilizzo della stessa piattaforma. La city car di Nissan, infatti, condividerà circa l’80% dei componenti con la nuova Renault 5, permettendo ai due costruttori di ammortizzare l’investimento, riducendo in modo significativo i costi di sviluppo.

Dal punto di vista tecnico, il motore potrebbe essere derivato dalla Renault Mégane E-Tech Electric, con una potenza fino a 140-150 CV. Ci sarà, inoltre, una batteria da 55-60 kWh che dovrebbe garantire un’autonomia reale di circa 400 chilometri con la possibilità di realizzare anche una versione “long range”, con batteria più capiente, per raggiungere i 500 chilometri. Possibile anche una versione sportiva Nismo, derivata dal modello Alpine che sarà realizzato dalla stessa piattaforma.

Cambiano design e, forse, nome

La nuova Nissan Micra sarà un progetto completamente differente rispetto all’attuale city car. La vettura cambierà volto e l’ispirazione potrebbe essere la nuova Nissan Concept 20-23, ultima creazione del Nissan Design Europe, appena svelato a Londra per celebrare i 20 anni di attività dello studio di design di Nissan.

Lo studio, che ha realizzato modelli iconici come Qashqai e Juke, potrebbe essere incaricato di sviluppare il design della nuova city car. Il progetto si farà ma non è detto che si chiamerà “Nissan Micra”. Una decisione definitiva sul nome della nuova city car elettrica di Nissan, infatti, non sarebbe ancora arrivata. All’avvio della produzione mancano circa tre anni.

C’è, quindi, tutto il tempo per poter scegliere se mantenere la storica denominazione (la prima Micra risale al 1982) oppure se provare a passare a qualcosa di nuovo, per tentare di rilanciare il marchio in un segmento chiave per l’Europa come quello delle city car di segmento B.