Tesla Model S in fiamme, ma il cliente elogia la sua sicurezza. Foto

Tre incendi in cinque settimane e l'ultima vittima difende l'ammiraglia elettrica americana

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Redazione

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Tre incendi in cinque settimane e difendere comunque la casa costruttrice. Sì, è possibile. Lo ha fatto un cliente coinvolto nell’ultimo incidente occorso ad una Tesla Model S, contro ogni previsione l’uomo ha voluto descrivere la validità dell’ammiraglia elettrica ad autonomia estesa tanto voluta da Elon Musk, il giovane imprenditore fondatore di SpaceX e PayPal.

Juris Shibayama, il proprietario dell’ultima Tesla S che ha preso fuoco in Tennessee (USA), si è trasformato in un addetto di un fantomatico carmaker care; il cliente è convinto della bontà dell’auto che ha comprato e che ricomprerebbe nonostante l’accaduto e ha voluto scrivere una lettera alla Tesla per raccontare l’accaduto.

Il cliente stava percorrendo con la sua Tesla Model S una strada interstatale in Tennessee dietro ad un camion ad una velocità di 113 km/h, in mezzo alla corsia di marcia c’era un gancio traino arrugginito con la ‘sfera’ di attacco rivolta verso l’alto. Il camion ha colpito il gancio, proiettandolo sotto la tesla, non consentendo al signor Shibayama di evitare l’oggetto che colpendo l’auto la ha perfino fatta sobbalzare.

In conseguenza all’urto è apparso un messaggio nella strumentazione del tipo: ‘l’auto deve essere portata in officina, potrebbe non riavviarsi’; dopo circa 1 minuto è arrivato un nuovo messaggio che diceva di ‘accostare immediatamente, l’auto sta per fermarsi’. Quest’ultimo ha permesso al conducente di accostare e di uscire dall’auto 5-10 secondi prima che da sotto la scocca cominciasse a formarsi del fumo, che dopo altri 2 minuti si è trasformato in un vero e proprio incendio.

Secondo Shibayama se non fosse stato a bordo di una Tesla quel gancio traino avrebbe potuto tagliare il pianale della vettura e causare danni più seri; anzi dato che dal momento in cui l’auto ha urtato l’oggetto e la formazione dell’incendio sono passati circa 5 minuti, l’auto è stata molto tempestiva nel avvertirlo del problema facendolo accostare permettendogli di non venire a contatto con le fiamme. Dopo questa particolare esperienza il signor Shibayama ha detto di essere certo di comprare un’altra Model S.

(a cura di OmniAuto.it)