L’appuntamento internazionale di riferimento per gli operatori del settore automotive, giunto alla 21ª edizione, rappresenta un momento cruciale per l’incontro, l’aggiornamento e il networking nel settore automobilistico. Catalizzatore per le novità provenienti dalle aziende del settore e per le esigenze legate alla nuova mobilità, nonché un punto di riferimento per tracciare scenari futuri e offrire soluzioni concrete per affrontare i cambiamenti.
Durante la 21ª edizione di Automotive Dealer Day, tenutasi a Verona il 16 maggio 2023, il Vice Presidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’Onorevole Matteo Salvini, ha ribadito l’impegno del Governo nel sostenere il settore automotive in Italia. Durante l’evento, moderato da Tommaso Bortolomiol, CEO, e Fabio Barbisan, Vice Presidente di Quintegia, il Ministro ha accettato le richieste di ANFIA, FEDERAUTO, Motus-E e UNRAE, assicurando la creazione di un tavolo tecnico ristretto, sotto l’egida del Ministero dell’Economia e delle Finanze, per affrontare le questioni legate alla fiscalità e al credito d’imposta, al fine di rendere l’Italia competitiva a livello europeo.
Il Ministro ha sottolineato che l’Italia ha un’opportunità straordinaria di recupero e che nel corso dei prossimi 4 anni si potrà decidere che tipo di Paese si desidera essere nei successivi 50 anni. Ha aggiunto che, nei primi sei mesi di mandato, è stata definita un’agenda che pone grande attenzione sulla mobilità e sull’intero settore automotive. “È necessario” ha dichiarato il ministro “ ridefinire il ruolo e la composizione delle motorizzazioni, lavorare sull’aggiornamento del Codice della Strada, impegnarsi nell’utilizzo dei 60 miliardi di euro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in modo efficace, investendo nella mobilità e nelle infrastrutture. Inoltre, è fondamentale affrontare il tema della neutralità tecnologica, della fiscalità, del credito d’imposta e dell’intermodalità”.
Durante l’evento è emerso che il settore della mobilità si trova di fronte a un cambiamento epocale e che, per essere efficiente, ha bisogno di consolidare le sinergie tra le associazioni del settore e le istituzioni politiche, che hanno il compito di regolamentare questa trasformazione. In Italia, il parco circolante è composto da 39.272.000 veicoli, con un’età media di 12,2 anni e il 24,7% delle auto antecedente all’Euro 4. Durante il convegno, i relatori hanno ribadito la necessità di accompagnare il cliente finale nella fase di transizione, anche attraverso strumenti finanziari che rendano l’acquisto accessibile a diverse fasce di consumatori.
Continuando con il discorso del Ministro Salvini durante l’Automotive Dealer Day, è emerso che il suo impegno si estende anche alla costruzione di relazioni internazionali significative per evitare che l’Italia resti schiacciata tra due giganti come la Cina e gli Stati Uniti. Questo sottolinea l’importanza di una visione globale nel settore automobilistico, poiché le dinamiche internazionali influenzano sempre più l’industria e la mobilità. L’evento ha messo in evidenza la necessità di affrontare la transizione verso una nuova mobilità in modo oculato e con una prospettiva a lungo termine.
È essenziale che le associazioni del settore, le istituzioni politiche e le aziende collaborino per trovare soluzioni innovative che rispondano alle esigenze dei consumatori, siano sostenibili dal punto di vista ambientale e promuovano la competitività dell’Italia sul mercato globale.
Inoltre, il Ministro ha sottolineato l’importanza di ridefinire il ruolo delle motorizzazioni, considerando le nuove tecnologie e le fonti di energia alternative. Questo richiede un approccio integrato che coinvolga non solo i produttori di veicoli, ma anche le infrastrutture di ricarica, le politiche di incentivi e le normative che favoriscano l’adozione di soluzioni più sostenibili.
Nell’ambito delle politiche fiscali, il tavolo tecnico ristretto promosso dal Ministro sarà fondamentale per affrontare questioni cruciali come la fiscalità e il credito d’imposta. L’obiettivo è quello di creare un ambiente favorevole agli investimenti nel settore automotive, in modo da stimolare l’innovazione, la produzione di veicoli a basso impatto ambientale e l’accessibilità economica per i consumatori.
Il Ministro Salvini ha riconosciuto che i primi sei mesi del suo mandato sono stati dedicati alla costruzione di relazioni internazionali e alla definizione di un’agenda strategica per la mobilità. Questo sottolinea l’importanza di una visione a lungo termine e di un impegno costante nel settore automotive, al fine di affrontare le sfide attuali e prepararsi per le opportunità future.
L’Automotive Dealer Day è stata un’occasione per l’industria automobilistica italiana per affrontare una fase di cambiamento profondo, ma ricca di opportunità. Con un impegno condiviso tra associazioni, istituzioni e imprese, è possibile costruire una mobilità sostenibile, innovativa e competitiva che risponda alle esigenze della società e dell’economia italiana. L’evento ha confermato che l’Italia ha le risorse e il potenziale per diventare un attore di primo piano nel settore automobilistico globale, ma richiede un impegno coordinato e una visione lungimirante per raggiungere tale obiettivo. Abbiamo fatto un’intervista esclusiva al Presidente di UNRAE, Michele Crisci per farci raccontare nei dettagli tutte le fasi importanti di questo incontro.
Con il contributo di UNRAE