Nuova DS7: la prova su strada della crossover francese

DS 7: la crossover francese confortevole che punta al lusso

Foto di Serena Cappelletti

Serena Cappelletti

Giornalista e autrice di programmi tv del settore Automotive

Giornalista, autrice e conduttrice di programmi tv, PR specializzata, sempre nel settore dell'Automotive. L'ultima esperienza l’ha vista responsabile della comunicazione dell'Autodromo Nazionale Monza. Interviste esclusive, prove auto e un nuovo format video: Serena sarà il volto [e la voce] di Virgilio Motori.

Raffinatezza: è questa la prima parola da associare alla DS 7, crossover francese nata nel 2017 e rivista nel 2022. Eleganza che si nota anzitutto sul frontale, grazie alla calandra grande e al paraurti dal design levigato. I fari dispongono della tecnologia Pixel Led Vision 3.0, direzionato in relazione alle curve e alle condizioni del traffico). Ricercate le luci di posizione, con quattro elementi luminosi verticali a 33 led.

Interni

Interni curatissimi, con materiali di qualità, mentre cruscotto e pannelli hanno rivestimenti con effetto drappeggiato. Piacevole al tatto il volante in pelle pieno fiore. Ma a spiccare è l’infotainment con Iris System: interfaccia che si visualizza su uno schermo di 12 pollici.

Tecnologia

Tecnologia a piene mani, che aiuta parecchio alla guida. In funzione dell’allestimento, si hanno due telecamere anti colpo di sonno. La prima controlla il comportamento dell’auto nell’ambiente circostante; la seconda, posizionata di fronte al conducente, diagnostica la posizione dello sguardo, il movimento del viso e delle palpebre, che si traduce nel livello di sonnolenza e di attenzione.
In più, c’è il visore notturno che rileva pedoni e ciclisti lungo la strada mostrandoli nel cruscotto digitale. Prezioso il sistema di parcheggio automatico. Per chi viaggia su strade dissestate, utile l’occhio elettronico che riprende il fondo stradale: passa le immagini a una centralina che adatta la risposta degli ammortizzatori a buche, tombini, asfalto rovinato.

Motori

In quanto ai motori, il ventaglio è ampio. Al di là del diesel 1.5 da 131 CV per chi è più tradizionale, la Casa francese del gruppo Stellantis scommette sull’ibrido ricaricabile: la plug-in 1.6 benzina come sorta di testa di ponte verso l’elettrico puro. Sia 224 sia da 300 CV, i propulsori assicurano brio su qualunque percorso. Ma il meglio lo si ottiene dal motore da 360 CV.
A proposito di guidabilità, riuscita anche la trazione integrale, della quale sono dotate alcune plug-in. Una vettura piacevole da guidare e silenziosa in tutte le situazioni. Tutti i sistemi ibridi sono collegati a una nuova batteria da 14,2 kWh il cui tempo di ricarica è di circa due ore con un caricatore da 7,4 kW.

Grazie a questo mix di lusso e tecnologia, la DS 7 sferra l’attacco alle tedesche. Lunga quattro metri e 59, larga un metro e 91, alta un metro e 63, la cinque posti francese ha un bagagliaio da 555 a 1752 litri: un mezzo comodo anche per i lunghi viaggi.

Prezzi

I prezzi? La diesel parte da 42.000 euro; le ibride plug-in da 51.200. Fra le promozioni, il tradizionale finanziamento con Valore futuro garantito: anticipo, rate mensili, eventuale maxirata finale fissata a inizio contratto. Attraente pure il noleggio a lungo termine con anticipo, canoni mensili e pacchetto all inclusive che comprende auto, polizze e manutenzione.