UNRAE è partner e promotore dell’Osservatorio Auto e Mobilità nato tre mesi fa. Con un Comitato Scientifico, l’Osservatorio Auto e Mobilità di Luiss Business School, diretto dal prof. Fabio Orecchini dell’Università degli Studi Guglielmo Marconi e dal prof. Luca Pirolo della Luiss Guido Carli, si è presentato e ha presentato le sue attività, le linee di ricerca e la Roadmap 2023 alla stampa e agli esperti della Macro-area Auto e Mobilità nella sala Carlo Azeglio Ciampi della sede di Villa Blanc a Roma.
Una bella occasione per rinnovare tutto il lavoro fatto quest’anno da Unrae e per dare uno sguardo a “Il futuro della mobilità”. Michele Crisci, presidente UNRAE, ha analizzato le sfide e le opportunità dei prossimi anni in vista dei cambiamenti politici e dopo l’insediamento del nuovo governo. Il prof. Fabio Orecchini ha, invece, presentato le attività, l’organizzazione, i primi partner dell’Osservatorio (UNRAE, Toyota, Honda) e svelato la Roadmap 2023.
Sono due i filoni di ricerca comunicati, entrambi centrali per l’evoluzione dell’auto e della mobilità nel prossimo decennio. Il primo è cruciale per il mercato e i modelli di business, riguarda la mappatura e l’analisi delle dinamiche di comunicazione, delle politiche commerciali e della risposta del mercato alle innovazioni di prodotto, di sistema e di servizio introdotte nella Macro-area. Il secondo entra direttamente nel cuore del grande tema del momento, l’energia. L’attività di ricerca riguarda l’individuazione di adeguate strategie energetiche per l’auto e la mobilità in Italia e in Europa, ed ha fissato i suoi pilastri in sostenibilità, sicurezza energetica, sviluppo industriale, crescita socioeconomica e mercato.
Le parole dell’innovazione più utilizzate risultano essere CO2, Battery, Safety, Hybrid, EV, Mobility e Sustainability. CO2 è risultato essere il termine di gran lunga più utilizzato (41% dei contributi relativi a trenta parole chiave utilizzate per l’analisi). Le tecnologie di maggiore interesse sono relative all’elettrificazione (Battery 13%, Hybrid 10% ed EV 10%), grande interesse anche per la sicurezza (Safety 12%) e l’evoluzione del concetto di mobilità (Mobility 7%). La sostenibilità, aggregando i dati relativi a CO2 (41%) e Sustainability (3%), risulta l’argomento di maggior interesse con oltre 27.000 contributi (pari al 44% del totale).
Primi partner sostenitori sono Unrae, Toyota e Honda ma l’Osservatorio è aperto a nuove partnership con aziende, associazioni e istituzioni appartenenti a tutti i settori che concorrono all’ecosistema della mobilità e dell’auto, con tre possibili livelli di adesione: Partner, Main Sponsor e Sponsor.