Chiunque, persino i non appassionati della competizione regina del motorsport, ha sentito parlare almeno una volta di Ayrton Senna da Silva, il noto pilota automobilistico brasiliano che conosciamo, tre volte campione del mondo di Formula 1 nel 1988, 1990 e 1991. Il suo soprannome era Magic, considerato da diversi esperti il più forte pilota di Formula 1 di ogni tempo.
La sua capacità di portare la monoposto al limite veniva integrata da Senna con la sua grande sensibilità nella messa a punto e nella scelta degli pneumatici. Il tragico incidente avvenuto durante il Gran Premio di San Marino nel 1994 mise fine purtroppo alla sua esistenza, in quel grave episodio diventò l’unico campione del mondo a morire durante lo svolgimento di una gara di Formula 1.
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Rivalità memorabile
Uno dei caschi che fu indossato e autografato da Ayrton Senna è stato venduto durante un’asta online organizzata da RM Sotheby’s per un prezzo davvero incredibile di 102mila dollari. Pare che questo casco fu indossato più volte dal pilota brasiliano tre volte campione iridato, in particolare durante la stagione del 1988 in cui corse gare incredibili con il compagno di squadra Alain Prost, entrambi infatti facevano parte del team McLaren-Honda.
La coppia di alfieri dominò lungo l’intera annatta e i Gran Premi furono aggiudicati solo dalle monoposto MP4/4 tranne uno, accumulando una somma di punti totale davvero quasi perfetta. Alla fine Senna arrivò a ben 90 punti, rispetto agli 87 che ottenne Prost, e quindi si aggiudicò, come ben sappiamo, il titolo di Campione del Mondo. È ovvio che il suo casco oggi è una vera e proprio icona, un pezzo che vale quanto un gioiello, che per alcuni collezionisti ha infatti un valore inestimabile.
Ecco perché sono tante le persone interessate che hanno rilanciato fino a raggiungere la somma di 102.000 dollari, sfondando quelle che erano state le stime fatte sull’oggetto venduto da RM Sotheby’s, inizialmente si attestavano infatti tra i 50 e gli 80mila dollari. La firma di Ayrton Senna comunque “si crede autentica” come ha dichiarato la Casa d’Aste, ma non ci sono prove e quindi non è stata confermata l’autenticità dell’autografo del pilota.
Un cimelio unico
In ogni caso, firma originale oppure no, il valore del casco di Senna rimarrebbe lo stesso, un vero e proprio oggetto unico e cimelio nel settore dei motori, per tutti gli appassionati di Formula 1, che ricordano le gesta eroiche di Ayrton. Di imprese ne ha compiute parecchie nel corso della sua carriera e nemmeno il destino crudele gliele potrà mai portare via.
RM Sotheby’s ha battuto all’asta davvero tantissimi oggetti unici, una memorabilia alla porta delle persone più ricche, e la cifra toccata è emblematica circa il significato storico. Tanti driver ricordano Senna ancora oggi, da Sebastian Vettel a Lewis Hamilton, che lo ha sempre definito il suo idolo d’infanzia. Le gesta compiute in pista hanno ispirato molti e niente potrà colmare il vuoto lasciato dalla sua scomparsa, specie nelle modalità. La tragica fatalità ha aperto gli occhi sulle lacune delle monoposto e dei circuiti in termini di sicurezza. Ed è l’unica (magra) consolazione nel pensare a quel maledetto 1° maggio 1994.