Autonomia da un milione di miglia, l’impresa eccezionale di Tesla

Il produttore statunitense starebbe per lanciare sul mercato batterie di nuova generazione, con un'aspettativa di vita raddoppiata

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Virgilio Motori

Redazione

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Fino a oggi, le batterie hanno rappresentato il più grande limite delle auto elettriche e alla loro commercializzazione di massa.

Da un lato, l’autonomia che garantiscono non è ancora paragonabile a quella di un pieno di benzina o diesel (anche se gli sforzi sul fronte dell’ottimizzazione e dei consumi stanno facendo fare veloci progressi); dall’altro, “l’aspettativa di vita” dei battery pack ha costretto diversi produttori a ideare e adottare soluzioni estreme per prevedere il loro cambio dopo alcuni anni di utilizzo.

Anche se di gran lunga più grandi, infatti, la tecnologia alla base delle batterie delle auto elettriche è la stessa di quella utilizzata per realizzare le batterie di smartphone, tablet e PC portatili. E, come sappiamo bene per esperienza personale, dopo alcuni anni di utilizzo intensivo, le batterie agli ioni di litio iniziano a perdere la loro capacità di accumulo, e vedono ridurre pesantemente l’autonomia che garantiscono al dispositivo che le utilizza.

Un limite, quest’ultimo, sul quale ingegneri e tecnici Tesla stanno lavorando da diverso tempo a questa parte, così da poter creare un veicolo elettrico dotato di un battery pack dall’aspettativa di vita infinita, o quasi. A oggi, le batterie montate dalle auto elettriche statunitensi hanno una durata stimata di 500 mila miglia, poco più di 800 mila chilometri. Un valore tutto sommato elevato, che rende le auto del produttore statunitense tra le più longeve nel settore delle full electric.

Per Elon Musk, vulcanico fondatore e attuale CEO dell’azienda, non è ancora sufficiente. Lo scorso aprile, infatti, Musk ha dichiarato che la sua azienda sta lavorando su battery pack con un’aspettativa di vita da 1 milione di miglia. Ossia 1 milione 600 mila chilometri circa. Per molti si trattava dell’ennesima sparata dell’eclettico miliardario statunitense, non nuovo ad uscite del genere.

Batterie Tesla
Fonte: 123rf
fonte: 123rf

Secondo uno studio pubblicato sul Journal of the Electrochemical Society da un team di ricerca della Dalhousie University l’idea di Elon Musk è perfettamente realizzabile. Il gruppo di scienziati e ricercatori che ha firmato lo studio ha dimostrato che è possibile creare una batteria per veicoli elettrici con un’aspettativa di vita di 1 milione di miglia. Non solo: queste batterie agli ioni di litio di nuova generazione non perderebbero capacità di accumulo, riuscendo a mantenere fino al 90% della loro capacità iniziale anche dopo aver percorso 1 milione 600 mila chilometri.

La batteria agli ioni di litio descritta nel paper scientifico utilizza un catodo formato da ossidi di litio, nickel, manganese e cobalto e un anodo realizzato in grafite. Questa combinazione consente di aumentare la densità di carica (garantendo, quindi, un’autonomia maggiore) e raddoppiare l’aspettativa di vita della batteria stessa.

Una scoperta che potrebbe dare un impulso non indifferente allo sviluppo del mondo dei veicoli elettrici. Secondo gli studiosi statunitensi, infatti, le batterie di nuova generazione potrebbero essere utilizzate sia dai taxi autonomi sia dai TIR e camion a trazione elettrica. Guarda caso, due mezzi che Tesla sta sviluppando da diverso tempo a questa parte.