Bollo auto, si può pagare a rate

Tante le informazioni da sapere a riguardo del bollo auto, anche questa possibilità che non tutti sanno

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Redazione

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Abbiamo parlato spesso di bollo auto, la tassa automobilistica che pesa sui consumatori in possesso di un veicolo in Italia.

Tante le notizie a riguardo, soprattutto negli ultimi mesi, per informare i consumatori delle modalità di pagamento nelle differenti regioni, delle esenzioni possibili e come ottenerle, della possibilità che lo stesso venga sostituito da un bollo europeo, con le medesime regole per tutti i Paesi membri.

Un altro dettaglio che non abbiamo mai approfondito è la possibilità di pagare il bollo auto a rate. I casi per cui è consentita la dilazione sono molto rari, visto che si tratta di una tassa che va pagata per intero in un’unica soluzione. Ci sono alcune regioni che però, nella regolamentazione in merito, hanno deciso di rateizzare l’importo per le prime immatricolazioni. Ad esempio, chi deve immatricolare l’auto a maggio, può pagare solo le mensilità rimaste fino alla fine dell’anno, senza dover versare alcuna somma di denaro inerente ai mesi che vanno da gennaio ad aprile.

Sappiamo bene che il bollo è una tassa regionale e quindi non regolamentata e incassata dallo Stato, in egual maniera per tutti. Così come tutte le regole, anche la possibilità di rateizzare il pagamento può variare a seconda della regione in cui si risiede. Per sapere se la rateizzazione del bollo auto è consentita, è necessario richiedere queste informazioni specifiche all’Ufficio Tributi della Regione oppure recarsi presso un’agenzia Aci, dove sapranno fornire tutti i dettagli del caso.

La rateizzazione può essere utile anche altri casi specifici. Per fare degli esempi, se è stato ammesso un avviso di accertamento, se la somma da pagare nell’avviso di accertamento è di almeno 120 euro, se il soggetto interessato è in regola con eventuali pagamenti di piani di rateizzazione precedenti, allora è possibile richiedere la possibilità di dilazionare la somma, versando il contributo a rate.

Per evitare di incorrere in sanzioni è quindi meglio muoversi in tempo e, se si è in difficoltà, è bene trovare una soluzione quanto prima. Ultima cosa importante da sapere: se non si paga il bollo e nel triennio successivo al mancato pagamento non arriva nessuna richiesta al contribuente da parte del Fisco, allora si può considerare che il bollo sia caduto in prescrizione, pertanto non si è più tenuti al pagamento della tassa.

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