Come si calcola la classe di merito

La classe di merito nell'assicurazione auto determina il prezzo della polizza e dipende da differenti fattori

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Redazione

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L’Rc Auto in Italia è obbligatoria, ogni veicolo circolante infatti deve essere assicurato per Legge. Ogni anno si paga, alla scadenza, l’importo dovuto alla compagnia assicurativa. Il prezzo può variare per differenti fattori, gran parte della motivazione è dovuta alla classe di merito di cui fa parte l’assicurato.

Cos’è

La classe di merito è un parametro che “misura” la sinistrosità dell’auto, ovvero il numero di incidenti che il veicolo assicurato ha fatto. In base a questo dato, stabilisce un valore che viene inserito in un livello contribuivo adeguato. Più basso è il numero degli incidenti, maggiore è la classe di merito e questo significa che si paga meno il premio della polizza.

Come funziona

Chiaramente per calcolare la classe di merito dell’assicurazione di un automobilista bisogna fare riferimento a degli elementi oggettivi, che sono gli stessi per tutte le compagnie del nostro Paese. Tra un’agenzia e l’altra potrebbero esserci delle piccole variazioni, anche se le linee guida da seguire sono le medesime. È comunque sempre necessario indicare nell’attestato di rischio la classe interna raggiunta e anche quella universale. Ogni assicurato può sapere a quale classe di merito dell’assicurazione appartiene consultando il suo attestato di rischio.

In tutto la Legge italiana prevede 18 classi di merito, la più virtuosa è la prima, e si procede “a scendere”. La classe di merito viene assegnata in seguito all’assegnazione di un coefficiente; l’assicurato viene inserito in quella di partenza e così è possibile determinare il premio assicurativo da corrispondere. A seconda dei possibili e eventuali incidenti, il guidatore può salire o scendere di livello.

Calcolo classe di merito dopo sinistro: la tabella

Classe di partenza Zero incidenti 1 incidente 2 incidenti 3 incidenti 4 o più incidenti
Classe 1 Classe 1 Classe 3 Classe 6 Classe 9 Classe 12
Classe 2 Classe 1 Classe 4 Classe 7 Classe 10 Classe 13
Classe 3 Classe 2 Classe 5 Classe 8 Classe 11 Classe 14
Classe 4 Classe 3 Classe 6 Classe 9 Classe 12 Classe 15
Classe 5 Classe 4 Classe 7 Classe 10 Classe 13 Classe 16
Classe 6 Classe 5 Classe 8 Classe 11 Classe 14 Classe 17
Classe 7 Classe 6 Classe 9 Classe 12 Classe 15 Classe 18
Classe 8 Classe 7 Classe 10 Classe 13 Classe 16 Classe 18
Classe 9 Classe 8 Classe 11 Classe 14 Classe 17 Classe 18
Classe 10 Classe 9 Classe 12 Classe 15 Classe 18 Classe 18
Classe 11 Classe 10 Classe 13 Classe 16 Classe 18 Classe 18
Classe 12 Classe 11 Classe 14 Classe 17 Classe 18 Classe 18
Classe 13 Classe 12 Classe 15 Classe 18 Classe 18 Classe 18
Classe 14 Classe 13 Classe 16 Classe 18 Classe 18 Classe 18
Classe 15 Classe 14 Classe 17 Classe 18 Classe 18 Classe 18
Classe 16 Classe 15 Classe 18 Classe 18 Classe 18 Classe 18
Classe 17 Classe 16 Classe 18 Classe 18 Classe 18 Classe 18

Quando ci si assicura per la prima volta si entra nella classe 14 (senza l’opzione dell’Rc Auto familiare, che va a sostituire la Legge Bersani e che permette di assicurare un nuovo veicolo nella stessa classe di merito a cui appartiene l’intestatario o un altro componente della famiglia).

Come risalire alla classe di merito dalla targa

Il calcolo della classe di merito si può fare anche a partire dalla targa. Basta utilizzare un comparatore online per la ricerca di una nuova compagnia assicurativa a cui poggiarsi per l’Rc Auto e compilare il modulo con le informazioni richieste; tutti gli altri dati vengono presi automaticamente dal database ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici), aggiornato in tempo reale. Il calcolo della classe di merito viene effettuato quindi dalla targa.