Come calcolare il pedaggio autostradale in Italia

Scoprire quanto costa l'autostrada in Italia non è così complesso, bisogna però conoscere alcuni fattori variabili.

Foto di Virgilio Motori

Virgilio Motori

Redazione

Virgilio Motori, il canale verticale di Italiaonline dedicato al mondo dei Motori: il sito di riferimento del settore che racconta ogni giorno il mondo delle 2 e 4 ruote.

State per programmare un viaggio in auto e vorreste sapere in anticipo quanto verrebbe a costarvi il pedaggio autostradale?

Il prezzo da pagare per percorrere le autostrade (almeno quelle a pagamento) viene calcolato con delle semplici formule matematiche nelle quali vengono tenuti in considerazione diversi fattori e variabili. Alla base del calcolo del pedaggio autostradale troviamo, ovviamente, i chilometri percorsi: più a lungo si viaggerà in autostrada, maggiore sarà l’importo da pagare. Questo valore va poi moltiplicato per il coefficiente della classe veicolo e per una variabile stabilita dal gestore del tratto di autostrada che si sta percorrendo.

Il coefficiente della classe veicolo, indicata sul tagliandino che si ritira all’ingresso dell’autostrada, dipende dalla tipologia di mezzo che utilizzate per attraversare il casello. Nella classe A rientrano quei veicoli a due assi con l’altezza del primo asse inferiore ai 130 centimetri; nella classe B troviamo i veicoli con asse alto più di 130 centimetri, come bus, autocarri e camper; i sottogruppi indicati con i numeri 3,4 e 5 indicano invece quei mezzi particolarmente voluminosi e dotati di un numero di assi superiore al due, come gli autoarticolati, ad esempio.

Infine, c’è da considerare il fattore variabile stabilito direttamente dal gestore della tratta autostradale. Questo fattore moltiplicatore serve a “ripagare” chi ha costruito e manutenuto l’autostrada dei costi sostenuti nel corso degli anni. Teoricamente, infatti, il pedaggio serve a coprire i costi e oneri che gravano su chi gestisce una determinata tratta. Per questo motivo, a parità di chilometri percorsi, tracciati più complessi e accidentati (caratterizzati, ad esempio, da una lunga serie di cavalcavia o gallerie) hanno un costo superiore rispetto a quelli più semplici e lineari.

Se però la matematica non è il vostro forte non riuscite a trovare una tabella riassuntiva con i vari coefficienti da moltiplicare alla distanza percorsa, non dovete disperarvi. Sul web sono presenti diversi servizi e diverse app per smartphone che permettono di calcolare il pedaggio autostradale nel giro di pochi istanti. Tutto quello che si dovrà fare sarà inserire il casello di ingresso e quello di uscita (o le città di partenza e arrivo del viaggio) e avviare il calcolatore. A questo punto basterà attendere il tempo di caricamento della pagina per conoscere l’importo esatto da pagare al casello.

Qualche esempio? Sul sito di Autostrade per l’Italia troverete un “simulatore” di tratte e pedaggi piuttosto semplice da utilizzare ma con poche opzioni tra le quali scegliere. Se cercate qualcosa di più completo, potete provare con ViaMichelin, che vi darà modo di scegliere tra diversi percorsi e vi fornirà diverse informazioni, tra le quali il costo del pedaggio da pagare.