Come verificare i chilometri reali di un’auto usata

Il problema della truffa dei chilometri scalati in Italia è ancora molto vivo purtroppo, scopriamo i trucchi per scoprire i reali chilometri di una vettura

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Laura Raso

CONTENT EDITOR, AUTOMOTIVE SPECIALIST

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

Una delle maggiori truffe in Italia, che si verifica quando una persona vuole vendere un’auto usata, è quella del contachilometri: si “scala” il conteggio dei chilometri realmente percorsi dall’auto, per riuscire ad aumentarne il valore e quindi il prezzo di vendita al nuovo acquirente.

Le auto cosiddette “schilometrate” sono un problema reale nel nostro Paese, oggi cerchiamo di darti alcuni consigli utili per verificare il reale chilometraggio di un’auto e scoprire un’eventuale truffa.

Come controllare quanti chilometri ha percorso realmente un’auto usata

Quando si vuole comprare una vettura di seconda mano, non è facile valutarne correttamente il valore: una cura dell’aspetto esteriore e un’accurata pulizia del motore possono farla sembrare più nuova di quanto effettivamente sia. Per questo potrebbe essere molto utile richiedere la consulenza di un meccanico esperto.

Una delle cose da controllare assolutamente è il chilometraggio: sono troppi i venditori “furbetti” che scalano il numero sul contachilometri. Ma è possibile verificare il vero chilometraggio di un mezzo grazie al noto Portale dell’Automobilista, che contiene un database che ognuno di noi può liberamente consultare.

Per verificare i chilometri percorsi da un’auto usata, è sufficiente inserire la tipologia di veicolo e il numero di targa: in questo modo si viene immediatamente a conoscenza del chilometraggio effettivo che risale al giorno in cui è stata effettuata l’ultima revisione presso le officine autorizzate o la Motorizzazione Civile.

Il chilometraggio è proprio uno dei fattori che determina il prezzo di un’auto usata, per questo purtroppo la truffa è molto diffusa. Oggi un po’ meno, grazie all’introduzione, nel 2019, del Certificato di Revisione, in cui viene annotato appunto il chilometraggio all’attivo alla data della revisione. Si tratta di un documento che un po’ ha scoraggiato i furbetti delle auto schilometrate.

Come scoprire se sono stati scalati i chilometri

Ti consigliamo:

  • innanzitutto di affidarti al Portale dell’Automobilista, come ti abbiamo appena spiegato;
  • di non dare nulla per scontato e non fidarti mai ciecamente del venditore, anche se ti sembra affidabile;
  • di consultare anche il sito dell’ACI e richiedere la visura dei dati contenuti nella banca dati del Pubblico Registro Automobilistico (PRA).

Prima di vedere il libretto quindi potrai già conoscere l’anno di immatricolazione e i chilometri percorsi, per avere un chiaro quadro della situazione.

Auto schilometrata: cosa fare

E se scopri una reale truffa? Il nostro consiglio è denunciare il fatto alle autorità. Ricorda che sei la parte lesa, hai comprato un’auto che ha percorso in realtà molti più chilometri di quelli che credevi e hai speso quindi molti più soldi rispetto al reale valore del veicolo usato. Per questo motivo puoi:

  • chiedere al tribunale lo scioglimento del contratto o la riduzione del prezzo;
  • denunciare il venditore/truffatore per frode contrattuale;
  • informare l’AGCM, ossia l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust) che si occuperà di sanzionare il truffatore.

Il primo passo che ti consigliamo di fare è mandare una lettera di diffida che anticipa l’avvio delle azioni legali: il venditore, spaventato dalle conseguenze, potrebbe voler trovare una soluzione pacifica. Tieni presente che puoi sciogliere il contratto in caso di manomissione del contachilometri anche se la garanzia è scaduta. Quella dell’auto schilometrata è una vera e propria truffa contrattuale, il venditore rischia una condanna penale.