Abbiamo parlato molto ultimamente del mercato delle auto usate, infatti il 2022 è stato un anno particolare per questo comparto. Il settore automobilistico è ancora in difficoltà, ormai dal 2020, e le vetture di seconda mano in crescita.
Visto il potere d’acquisto limitato degli utenti e i ritardi delle consegne – dovuti alle difficoltà di produzione a causa della mancanza di materie prime e semiconduttori – il mercato dell’usato ha subito una grande crescita nei mesi scorsi, con un conseguente aumento dei prezzi. Approfondiamo il discorso della garanzia sulle auto usate: ci si chiede spesso se ne abbiamo diritto.
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Garanzia auto usata presso la concessionaria
La cosa importante da sapere è che anche un’auto usata, come una nuova, può avere una garanzia, è vero, ma a patto che sia acquistata presso una concessionaria e non da un privato.
Il rivenditore e il concessionario hanno infatti l’obbligo di legge di assicurare al compratore una garanzia valida di almeno un anno. La conseguenza? Semplice: chi vende ha in questo caso l’assoluto interesse a cedere al cliente solo ed esclusivamente macchine che si trovano nelle migliori condizioni possibili.
Infatti vendere un’auto che ha dei problemi sottopone la concessionaria al rischio di riparazioni dovute e possibili contenziosi. Una regola che in pratica obbliga i venditori a fare un’approfondita selezione qualitativa dei veicoli usati prima di venderli e che comunque li costringe a sostenere i costi derivanti dalla garanzia concessa e da eventuali interventi necessari. È anche il motivo per cui spesso i prezzi delle vetture di seconda mano richiesti dai rivenditori sono più alti rispetto a quelli chiesti da un privato per lo stesso identico modello.
In ogni caso, nonostante la spesa più elevata, ci sentiamo di dire che conviene acquistare da un professionista, salvo rari casi: si corrono in genere meno rischi, anche se consigliamo di fare parecchia attenzione comunque al rivenditore a cui si ha intenzione di rivolgersi.
La garanzia legale
La garanzia legale sulle auto usate, secondo quanto prescritto dal codice di consumo, deve essere di almeno un anno. Il venditore in realtà avrebbe l’obbligo di offrire 24 mesi di copertura, che possono diventare 12 in eventuale accordo tra le parti.
Chi compra l’auto usata presso una concessionaria può denunciare il difetto entro due mesi dal momento dell’acquisto. Fondamentale il concetto di conformità: l’auto deve essere conforme alla descrizione e alle caratteristiche che il venditore illustra e che hanno spinto il cliente all’acquisto.
Purtroppo spesso capita che il venditore interpreti alcune regole a suo vantaggio e infatti, nonostante la questione della garanzia sia molto seria e tutelata a livello legale, spesso nascono dei contenziosi tra concessionarie e acquirenti. Il nostro consiglio è sempre informarsi bene sulle reali condizioni della copertura.
Ricordate sempre che la garanzia auto usata del concessionario non può in nessun caso essere esclusa o limitata, qualsiasi sia l’età della vettura o per altro motivo. Neanche venditore e acquirente possono accordarsi sull’esclusione della garanzia, perché sarebbe considerata una pratica vessatoria che comporta la nullità del contratto.
Garanzia auto usata presso privati
Se la compravendita avviene tra consumatori, la garanzia non è obbligatoria. Si tratta di un contratto tutelato dal Codice Civile – all’articolo 1490 – che però non fornisce un’adeguata protezione perché, se il venditore non dichiara difetti precedenti all’acquisto, l’acquirente deve dimostrare che la persona che gli ha venduto la macchina fosse a conoscenza del problema e quindi in malafede.
Cosa copre la garanzia
La garanzia auto usata in genere copre danni alle parti meccaniche del veicolo, quali l’impianto frenante, il motore, l’apparato propulsore e il sistema di supporto, danni alla carrozzeria e alle componenti elettriche quali l’apertura centralizzata degli sportelli e l’alzacristalli.
Il danno deve chiaramente verificarsi nei 24 mesi di garanzia (o 12, se così deciso).