Un gesto comune che può costare una multa salatissima

Un comportamento che non viene espressamente vietato dal Codice della Strada, ma che può essere pericoloso e quindi multato dalle Forze dell'Ordine

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Laura Raso

CONTENT EDITOR, AUTOMOTIVE SPECIALIST

Cresciuta nel paese della Moto Guzzi, coltiva la passione per i motori e trasforma l’amore per la scrittura in lavoro, diventando Web Content Editor esperta settore automotive.

C’è un atteggiamento che molti di noi tendono ad avere quando guidano la macchina, soprattutto durante le calde giornate estive: stare al volante tenendo il braccio sinistro appoggiato fuori dal finestrino.

Non possiamo dirvi che si tratta di un comportamento espressamente vietato dal Codice della Strada, ma dobbiamo ricordarvi di prestare attenzione, perché quest’abitudine così diffusa potrebbe rivelarsi pericolosa in alcune situazioni e – per questo motivo – la Polizia potrebbe sanzionarvi. Approfondiamo il tema per comprenderlo.

Braccio fuori dal finestrino: cosa dice la legge

Come abbiamo detto, non esiste un articolo all’interno del Codice della Strada che vieta esplicitamente al conducente dell’auto di tenere il braccio sinistro fuori dal finestrino mentre è al volante, si tratta anzi di un comportamento molto diffuso, anche se pericoloso.

Ma attenzione, perché c’è un articolo del Codice della Strada che fa riferimento a quest’abitudine in maniera indiretta, citando tutte quelle pratiche che possono appunto rivelarsi pericolose in determinate occasioni.

È importante ricordare che i nostri comportamenti e le nostre abitudini alla guida non devono mai essere elemento di intralcio o di pericolo per la circolazione, come viene espressamente indicato dall’articolo 141 che regola le norme di comportamento in materia di velocità, e obbliga chi guida a tenere sempre le mani ben salde in posizione di guida, per avere il pieno controllo del mezzo in ogni occasione.

Perché è pericoloso

Perché guidare col braccio sinistro fuori dal finestrino è pericoloso? Perché il volante in questo caso si tiene con una mano sola, la destra, e quindi non si ha il pieno controllo del veicolo in caso di sbandata o altri eventi simili e improvvisi.

Guidare con una sola mano sul volante diminuisce infatti la stabilità dell’auto, soprattutto se si viaggia ad alta velocità o si affrontano curve e dossi. E non è tutto, perché si riduce anche la capacità di reazione del conducente, che non è in grado di reagire con prontezza a eventuali imprevisti.

Tenere il braccio fuori dal finestrino potrebbe anche distrarre il conducente e diminuire la sua concentrazione alla guida. Se pensiamo poi a un probabile sinistro, più o meno grave, la probabilità di infortunio con il braccio fuori dal finestrino è altissima. È davvero pericoloso.

La multa

Per concludere, tenere il braccio fuori dal finestrino o il gomito appoggiato alla portiera – come abbiamo detto – non è un’infrazione espressamente descritta sul Codice della Strada, è vero. Ma è altrettanto vero che le Forze dell’Ordine potrebbero multare il conducente per tutti i motivi appena elencati.

Si tratta di una pratica che potrebbe rivelarsi davvero molto pericolosa e rischiosa sia per la circolazione che per il soggetto stesso che si trova alla guida dell’auto. In genere comunque è raro essere multati solo per il braccio fuori, quest’azione deve essere accompagnata da un comportamento sconsiderato associato a questo gesto.

Tutto dipende dal modo in cui l’agente interpreta in quel momento l’articolo 141 del Codice della Strada. Per questo motivo è fondamentale ricordare sempre che il conducente deve mantenere la libertà di movimento, il perfetto campo visivo e attenzione costante sulla strada e gli altri veicoli mentre guida.

Per questo non possiamo dire che guidare con il braccio fuori dal finestrino è un’infrazione, ma le Forze dell’Ordine valutano caso per caso la posizione del conducente e decidono come comportarsi.