Grandine e pioggia: quanto costa riverniciare un’auto

Viaggio alla scoperta dei prezzi per far riverniciare la propria auto e dei fattori che influiscono sui costi come vernice e dimensioni della vettura

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Silvio Frantellizzi

Giornalista Pubblicista

Giornalista pubblicista dal 2014, da oltre 10 anni scrive sul web occupandosi di vari argomenti: sport, cronaca, motori, musica, cinema e videogame.

La grandine, sia d’estate che nei mesi più freddi dell’anno, rappresenta un grande pericolo per la vernice dell’auto, la parte più soggetta a rovinarsi nel tempo, per via dell’esposizione continua ai fenomeni atmosferici.

Negli ultimi anni le grandinate, soprattutto quelle estive, sono diventate sempre più frequenti e sempre più violente in Italia, mettendo a repentaglio le carrozzerie di tante automobili. In alcuni casi, quando i danni sono ingenti, bisogna rivolgersi direttamente al carrozziere per riparare la propria auto danneggiata dai chicchi di grandine, mentre in altre occasioni, quando i danni sono lievi, può essere sufficiente riverniciare la carrozzeria.

Quanto costa riverniciare l’auto

Sono diversi i fattori che determinano i costi della riverniciatura di un’automobile: il tipo di vernice utilizzata, il colore della carrozzeria, le dimensioni della vettura, l’eventuale presenza di colori accessori e tanti altri ancora.

Il costo dipende come prima cosa dal tipo di vernice da applicare sull’auto: quelle fornite direttamente dalla casa madre solitamente hanno dei prezzi più alti rispetto a vernici compatibili ma di altre marche. Anche il colore influisce sui prezzi finali: quelli smaltati a strato singolo sono più semplici e meno cari, perché richiedono un lavoro di verniciatura più veloce e una procedura relativamente economica.

Chi sceglie di riverniciare la propria auto con i colori della casa madre, che nella maggior parte dei casi sono metallizzati o lucidi, deve sapere che il costo è destinato a lievitare, così come chi si indirizza verso i colori premium, in assoluto i più costosi perché formati da miscele più complesse rispetto alle verniciature lucide o metallizzate. Una verniciatura premium, però, spesso include anche una funzione di protezione dell’auto dai fattori esterni che dura di più.

Sui costi finali influisce, ovviamente, anche la quantità di carrozzeria dell’auto da riverniciare: se deve essere riverniciata completamente il prezzo sarà più alto rispetto a un intervento solo su una fiancata, sul tetto o sugli specchietti. Riverniciare le parti interne, inoltre, prevede molta più manodopera perché la parte interessata deve essere precedentemente smontata e poi ricomposta.

I prezzi della riverniciatura

Quanto costa riverniciare un’auto? A seconda dei casi i prezzi possono variare da un minimo di 800 euro a un massimo di 3.000 euro. Andare a riverniciare una vettura piccola con uno smalto singolo, per esempio, ha un costo che oscilla tra i 500 e gli 800 euro. Un lavoro più accurato con l’utilizzo di vernici lucide farà lievitare il prezzo fino a 2.000 euro.

Con una vernice premium, invece, bisogna mettere in preventivo un costo ancora maggiore dai 3.000 euro a salire. Auto di fascia superiore di determinati brand automobilistici, per esempio, possono far lievitare il prezzo anche a 7.000 euro con la vernice della Casa madre. Parlando di colori della Casa madre, Fiat ha compiuto una scelta molto singolare nei mesi scorsi, annunciando di non produrre più auto grigie.

Anche le dimensioni della vettura da riverniciare fanno la differenza al momento di saldare: auto piccole come le city car e le utilitarie hanno bisogno di un quantitativo minore di prodotto e costano di meno, mentre le vetture più grandi come i SUV e le station wagon hanno prezzi maggiori, dati sia dalla quantità di vernice da applicare che dai tempi di lavoro.