Cosa sono le microcar e come funzionano

Scopri di più sulle minicar e sulle loro caratteristiche

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Redazione

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Negli ultimi anni è cresciuto sempre più negli adolescenti, soprattutto quelli che vivono nelle grandi città ma non solo, il desiderio ancora prima della necessità, di essere indipendenti e di potersi muovere liberamente senza il supporto (e il controllo) dei propri genitori. Dall’altra parte, gli stessi genitori cercano per i propri figli adolescenti mezzi adatti ma soprattutto capaci di garantire sempre il massimo della sicurezza, in quanto circolare per la strada non è mai uno scherzo, nemmeno quando si viaggia su una macchinetta.

Ecco allora che il mercato propone ormai da anni le cosiddette microcar, anche dette minicar o macchinette. Scopriamo in questo articolo tutto quello che c’è da sapere prima di acquistarne o di regalarne una. Innanzitutto cosa sono le minicar, che caratteristiche hanno, a che età si possono guidare e quali sono i modelli, e i conseguenti prezzi, attualmente disponibili sul mercato.

Microcar, minicar o macchinetta: le caratteristiche

Le minicar sono delle macchine a tutti gli effetti, ma in miniatura. Molto meno potenti di una smart, per intenderci, e grandi più o meno uguali. Il Codice della Strada annovera le minicar tra i cosiddetti quadricicli leggeri, i quali comprendono tecnicamente tutti quei veicoli dotati di 4 ruote, massa inferiore ai 350 kg e un motore a benzina con cilindrata massima di 50 cm³ o elettrico con potenza massima di 4 kW (o 5.4 cv). Per le minicar il Codice della Strada fissa inoltre la velocità massima consentita a 45 km/h, anche se alcune, se modificate illegalmente, sono in grado di raggiungere persino i 90.

Truccare una minicar non è mai una buona idea, in quanto in caso di sinistro si perde ogni copertura assicurativa. Date le dimensioni davvero ridotte (massimo 2,5 m di lunghezza, 1,4 m di larghezza e 1,3 m in altezza), le minicar sono perfette per girare all’interno delle aree urbane e per affrontare il traffico cittadino. Inoltre con esse si può accedere liberamente alle aree ZTL e posteggiarle anche negli spazi dedicati ai motorini. Per legge, solo gli adulti possono trasportare passeggeri. I modelli più diffusi di microcar prevedono massimo due posti interni, anche se esistono modelli speciali di microcar 4 posti.

Microcar: patentino, normative e sanzioni

Le microcar possono essere guidate a partire dai 14 anni di età soltanto dopo aver conseguito la patente AM, detto anche patentino, necessaria per poter guidare anche i classici scooter e gli altri ciclomotori a due o tre ruote. Il patentino viene rilasciato dalle scuola guida in seguito a un corso di educazione stradale con test finale, ma non di una prova pratica, almeno per il momento.

L’aumento del numero degli incidenti e delle violazioni del Codice della Strada legati all’utilizzo delle microcar da parte dei minorenni stanno portando le autorità a rivedere rapidamente le normative. Ricordiamo inoltre che se si commettono infrazioni mentre si è alla guida di una minicar le sanzioni raddoppiano. Per questo motivo è sempre bene presta il doppio dell’attenzione. La patente AM consente infine la guida delle minicar e dei motocicli a due e tre ruote soltanto in Italia e solo fino ai 16 anni di età. La patente B1 diventa necessaria invece per tutti i quadricicli sotto i 400 kg, potenza inferiori ai 15 kW e velocità non superiore agli 80 km/h.

Minicar: modelli e prezzi

Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, una minicar non costa poco, di certo non come un motorino. A seconda dei modelli, dei comfort e degli accessori richiesti, delle rifiniture e delle caratteristiche estetiche, il prezzo di una minicar può variare dagli 8.000 ai 16.000€. I marchi più conosciuti e apprezzati sul mercato per il loro rapporto qualità/prezzo sono i seguenti.

Aixam

Leader dal 1983 nella produzione di quadricicli in Europa, Aixam offre un’ampia gamma di modelli tra i quali scegliere, con prezzi compresi tra i 9 e i 12.000€ per la gamma base disponibile nelle varianti Access GT e Cross, tra gli 11.500 e i 16.000 per la richiestissima gamma Emotion (City, Coupé e Crossline/Crossover) e oltre 16.000€ per quella elettrica;

Chatenet

Questo marchio francese punta tutto sul suo modello di punta CH46. Popolare, compatta, robusta e dalle linee accattivanti, è disponibile nelle versioni EVO 500 N, Confort, Sportline e Sport Erre, con prezzi compresi tra gli 11.300 e 15.000€;

Ligier

Dopo 20 anni di carriera in Formula 1, la Ligier si è affacciata nel mondo delle minicar con due differenti gamme, la JS 50 e la Dué, con prezzi che partono dai 10.000€. Per quanto riguarda i modelli, la classe JS 50 si suddivide in Special Edition B&W, Young Color, Sport Young, Sport Ultimate, Ultimate ICE TEC ed Elegance, mentre tra le Dué troviamo Special Edition D&L, Young Color, M.Go Plus e M.Go X;

Casalini

Questo brand italiano fondato negli anni Trenta del Novecento e conosciuto in tutta Europa per il Sulky, un ciclomotore a tre ruote realizzato nel 1971, dal 2010 è diventato protagonista del mercato delle minicar con la M10, la prima microcar al mondo a essere dotata di ABS (sistema anti bloccaggio dei freni). Soltanto 5 anni dopo, Casalini ha dato vita alla M14, che annovera tra i suoi optional anche un moderno impianto di navigazione. Oggi Casalini propone la nuova M20, disponibile in 3 modelli: 550 GranSport, TwisT e TwisT+.

Nella prima un navigatore satellitare Garmin si abbina a un capiente bagagliaio, un segnalatore per la pressione degli pneumatici e un sensore per l’accensione automatica dei tergicristalli. La TwisT monta invece allarme anti-intrusione, sensori di parcheggio, vetri laterali e lunotto oscurati e atermici. La TwisT+ infine è dotata di navigatore satellitare, retrovisori esterni con sistema di sbrinamento e pieghevoli elettricamente, bluetooth, vivavoce e retrocamera. I prezzi della M20 partono dai 13.400€.

Visti dunque i costi elevati e gli effetti di quella che negli ultimi anni si può definire una vera e propria moda, un consiglio di massima è quello di valutare l’acquisto di una minicar usata piuttosto che nuova.

Le microcar in genere vengono rivendute dopo 3 o 4 anni dall’acquisto, con la possibilità quindi per chi le cerca usate di poterle trovare alla metà del prezzo e ancora in ottime condizioni. In fondo è un mezzo che appena compiuta la maggiore età verrà presto accantonata, potendo finalmente desiderare un’auto vera conseguire la patente B1. Inoltre la qualità costruttiva di queste macchinette non è sempre affidabile, costringendo chi la acquista a dover ricorrere spesso a pezzi di ricambio.