Rottamazione auto: istruzioni per l’uso

A chi rivolgersi, documenti da presentare, costi e trappole

Foto di Virgilio Motori

Virgilio Motori

Redazione

Virgilio Motori, il canale verticale di Italiaonline dedicato al mondo dei Motori: il sito di riferimento del settore che racconta ogni giorno il mondo delle 2 e 4 ruote.

La rottamazione è obbligatoria per legge
Abbandonare un veicolo come rifiuto è un reato: l’automobile deve essere consegnata a un demolitore ovvero un centro di raccolta autorizzato, oppure, nel caso in cui se ne acquisti un’altra, a un concessionario auto che a sua volta la consegnerà a un demolitore.

Dove trovare un centro di rottamazione?
L’elenco dei demolitori autorizzati si trova sulla guida telefonica alla voce “autodemolizioni”. La richiesta di demolizione di un veicolo può essere effettuata solo dal proprietario che risulti tale al PRA (intestatario), oppure dalla persona che, pur non risultando intestataria al PRA, possa dimostrare di essere proprietaria del veicolo. Ad esempio possono farne domanda gli eredi del proprietario o chi sia in possesso di un atto di vendita a proprio favore non ancora registrato al Pra e sia in possesso dei documenti del veicolo.

I documenti da consegnare
Prima di andare dal demolitore o dal concessionario  che rottamerà l’auto, insieme a quest’ultima e alle targhe dovete procurarvi la carta di circolazione e il certificato di proprietà (o il vecchio foglio complementare).
Se non risultate intestatari dell’automobile al PRA, dovete dimostrare di avere titolo per chiedere la rottamazione: in caso di eredità vi servirà l’accettazione di eredità; se siete intestatari non proprietari dovrete portare un atto di vendita a proprio favore non ancora registrato al PRA, o una dichiarazione sostituiva di atto notorio sottoscritta dal legittimo proprietario non intestatario al PRA.
Se avete perso, smarrito o vi fossero state rubate le targhe o i documenti, dovete portare la denuncia (o dichiarazione sostitutiva di resa denuncia) fatta alla Polizia o ai Carabinieri.

Il certificato di rottamazione
All’atto della consegna dell’auto da demolire al rottamatore o al concessionario, questi è tenuto a rilasciare il certificato di rottamazione. Conservatelo con cura: si tratta della presa in consegna del veicolo, che vi solleva da ogni responsabilità civile, penale e amministrativa e dall’obbligo del pagamento del bollo, a condizione che la pratica sia stata presentata al PRA entro il termine di scadenza.
Il certificato di rottamazione riporta i seguenti dati: nome, cognome, indirizzo del proprietario o detentore, numero di registrazione/identificazione e la firma del titolare dell’impresa che rilascia il certificato, l’autorità competente che ha rilasciato l’autorizzazione all’impresa, la data e l’ora di rilascio del certificato e la data e l’ora di presa in carico del mezzo.
Il certificato contiene inoltre l’impegno a provvedere alla richiesta di cancellazione dal PRA, i dati di identificazione del veicolo (classe, marca, modello, targa, numero di telaio), i dati personali e la firma del soggetto che effettua la consegna del veicolo (se si tratta di soggetto diverso dal proprietario, anche i dati di quest’ultimo).

Certificato di radiazione
Dopo la demolizione il veicolo viene radiato dai registri PRA. Il certificato di radiazione per cessazione della circolazione per demolizione deve essere consegnato al proprietario dal demolitore o dal concessionario.
La radiazione può avvenire, oltre che per demolizione, anche per esportazione all’estero o cancellazione d’ufficio.
La “Cessazione dalla circolazione per definitiva esportazione all’estero” deve essere richiesta dallo stesso proprietario, che presenterà la domanda di cancellazione presso uno Sportello Telematico dell’Automobilista (STA) oppure presso il Consolato d’Italia della nazione estera presso cui si esporta il veicolo.
La cancellazione d’ufficio avviene quando il bollo non viene pagato per 3 anni consecutivi. Il proprietario riceve una notifica di pagamento dall’ACI. A questo punto ha 30 giorni di tempo per regolarizzare la situazione dei bolli arretrati: se non lo fa il veicolo viene cancellato dal PRA.

Quanto costa
Per la rottamazione i costi sono i seguenti:
Emolumenti ACI: 13,50 euro)
Imposta di Bollo: 32,00 euro se si presenta il certificato di proprietà; 48,00 euro se si utilizza il modello NP3C.

Le trappole
Prima di chiedere la demolizione è consigliabile di fare una visura per verificare che sul veicolo non sia iscritto un fermo amministrativo. Se questo fosse presente, la demolizione non è permessa, a meno che non si cancelli mediante il pagamento del debito o l’annullamento del vincolo.