Tutto cambia, anche nel mondo delle moto. Quelli che fino a ieri erano i punti di forza di un modello o l’icona di una casa motociclistica, prima o poi arrivano alla fine dello sviluppo di progetto e bisogna fare un nuovo salto in avanti.
Questa è una legge dell’evoluzione della meccanica: si fa un progetto, lo si affina per quasi trent’anni, come nel caso del bicilindrico desmodronico delle supersportive Ducati, si arriva allo stato dell’arte del suo sviluppo e poi se ne comincia uno nuovo.
La prossima supersportiva Ducati monterà infatti un quattro cilindri. Sicuramente un bel salto, cambierà molto, ma oggi abbiamo l’occasione di ammirare l’ultima della sua specie, l’evoluzione finale di un progetto carico di gloria.
Numeri stellari comunque per questa R Final Edition. Il motore è quello di Superleggera: 1285 cc, 209 Cv, 14,5 kgm di coppia accompagnato da un parco tecnologico assolutamente completo con ABS Cornering, controllo di trazione e di imbardata, differenti Riding mode, controllo del freno motore, frizione antisaltellamento, Quick Shifter bidirezionale e le centraline di controllo che si autoregolano in funzione della misura del pneumatico posteriore e del rapporto finale scelto.
Ducati Panigale R Final Edition adotta come le sue sorelle un telaio monoscocca in alluminio con il motore come elemento portante, ma in questa versione il titanio è impiegato a piene mani, sia nella meccanica con bielle e valvole in questo materiale sia nell’impianto di scarico, un Akrapovic dedicato, sospensioni ovviamente Ohlins.
La livera è uno splendido inno all’italianità, il tricolore è parte della moto, la carena con i nostri colori ci riempie di orgoglio e i cerchi rossi ne completano il look.
La Final Edition non è un’edizione a tiratura limitata ma ogni esemplare sarà numerato: questo particolare la dice lunga sul destino di questa moto, destinata sicuramente ad essere ricercata e contesa dai collezionisti. Capita sempre così con i modelli che sono da subito icona e ultima evoluzione di una storia di meccanica raffinata.
Il prezzo, ovviamente stellare, è giustificato per tutto quanto detto prima: 39.900 euro franco concessionario.
