Kawasaki KX250F e KX450F my 2014: le campionesse si rinnovano. Foto

Le "verdone" continuano a evolversi e per il 2014 offriranno il Launch Control, nuovi telai e forcelle più raffinate

Foto di Virgilio Motori

Virgilio Motori

Redazione

Virgilio Motori, il canale verticale di Italiaonline dedicato al mondo dei Motori: il sito di riferimento del settore che racconta ogni giorno il mondo delle 2 e 4 ruote.

KX è una sigla leggendaria sui campi da cross di tutto il mondo, ancor più se si pensa che le monocilidriche di Kawasaki si sono aggiudicate parecchi premi. Alla KX250F è infatti andato il titolo AMA SX Lites West e AMA MX Lites nel 2011 e l’AMA 250 MX nel 2012, mentre la KX450F nel 2011 ha vinto l’AMA SX e l’AMA MX, col 2012 che l’ha vista accaparrarsi il titolo AMA SX, con doppietta nel 2013. Con queste premesse è lecito pensare che le attese per i model year 2014 sono molto elevate…

KX250F: Il costruttore nipponico si è concentrata sulla sua scalmanata 250 apportando numerose migliorie e aggiunte. Prima fra tutte è la modalità Launch Control, sistema che vanta le medesime specifiche delle moto da corsa AMA e che aiuta i piloti nelle partenze ad aderenza ridotta. Il telaio poi è tutto nuovo, in alluminio, ed ha beneficiato di numerosi interventi che dovrebbero ottimizzare la dinamica di guida. Tra i più importanti segnaliamo le nuove staffe anteriori del motore. Per quel che riguarda le sospensioni, all’anteriore si potrà contare su di una nuova forcella SFF (Separate Function front Fork) Tipo 2 con steli da 48 mm di diametro, mentre al posteriore (Uni-Trak) troviamo nuovi attacchi del leveraggio che consentono una regolazione più precisa delle sospensioni. Anche qui abbiamo il rivestimento Kashima Coat sul cilindro del serbatoio e nel m.y. 2014 è stata rivista la taratura.

Invariato il motore, monocilindrico a 4 tempi da 249 cc raffreddato a liquido e con doppi iniettori che, grazie agli attacchi rapidi DFI plug-and-play, fornisce tre mappature differenti quali Standard, Soft e Hard. Vi è poi la possibilità, tramite un kit, di settare l’iniezione grazie alla riprogrammazione delle tarature. Sempre parlando di elettronica, la ECU è dal peso contenuto e contiene oltre alle tre mappature del motore, una quarta per la modalità Launch Control. Per la gamma 2012 questa KX250F beneficia anche di grafiche aggiornate: i cerchi Black Alumite (neri), i paraforcella neri, le finiture Blue Alumite (blu) per i registri delle sospensioni e le finiture blu su alcune parti della modanatura del motore, oltre a nuovi portanumeri anteriore e laterale bianchi.

KX450F: Molte delle novità della sorellina di 1/4 di litro equipaggiano anche la 450. Presente alla’appello quindi sia il Launch Control ed il nuovo telaio, mentre si segnala un upgrade per la forcella qui di tipo PSF (Pneumatic Spring Fork) che sfrutta la pressione dell’aria invece che delle molle e steli con rivestimento DLC (Diamond-Like Carbon) che riduce l’attrito ed il trattamento Kashima Coat. La sospensione posteriore (Uni-Trak) vanta poi una nuova taratura ed il rivestimento Kashima Coat sul cilindro del serbatoio dovrebbe diminuire l’attrito. Anche qui la pompa freno anteriore è nuova. come sulla 250, e per migliorare la posizione di guida ora è possibilite regolare il manubrio su quattro posizioni e le pedane su due. Confermato il motore, monocilindrico a 4 tempi da 449 cc raffreddato a liquido con sistema d’iniezione del carburante senza batteria. Grazie agli attacchi rapidi DFI plug-and-play che forniscono tre mappature differenti quali Standard, Soft e Hard, come sulla 250, la messa a punto anche sulla 450 si prospetta rapida e precisa. Confermati poi il kit di settaggio per l’iniezione, la ECU con 4 mappature, il pistone con fondo bridged-box e il corpo farfallato è da 43 mm ed utilizza due leveraggi interconnessi con un comando progressivo. Graficamente la gamma 2014 prevede  i cerchi Black Alumite (neri), i paraforcella neri, le finiture Blue Alumite (blu) per i registri delle sospensioni e le finiture blu su alcune parti della modanatura del motore.

(a cura di OmniMoto.it)