“In qualsiasi momento e su qualsiasi strada” è il motto che Kawasaki ha coniato per definire la piccola di casa Versys, una moto che si guida con patente A2 e quindi apparentemente destinata a quelli un po’ meno esperti e smaliziati. Tuttavia Kawasaki ha dotato la piccola di contenuti che sembrano andare in una direzione un po’ diversa.
Anzitutto, una posizione di guida eretta e con manubrio alto per aiutare nelle manovre e poi una bella sella comoda per due anche grazie ad ampie maniglie. L’estetica ha il sapore di enduro con una carenatura protettiva e un parabrezza correttamente dimensionato.
La ruota anteriore da 19” la rende adatta anche a qualche escursione in sterrato e aiuta la stabilità in strada. Le sospensioni poi sono a lunga escursione e anche le buche più profonde – e sulle strade italiane ce ne sono parecchie – vengono ammortizzate senza scompensi per il mezzo.
Versys X-300 è declinata in due colori, Candy Lime green, il tipico verde Kawasaki e Metallic Graphite Grey, un bel grigio metallizzato e in 3 versioni: Base, oppure Urban con bauletto posteriore in tinta da 30 litri, paramani, e cavalletto centrale; ovvero Adventure con borse laterali rimuovibili, paramani, cavalletto centrale e paramotore.
Meccanicamente Kawasaki X-300 ripropone il bicilindrico frontemarcia 8 valvole raffreddato a liquido della Ninja, un motore moderno che gira fino a 13.000 giri al minuto ed eroga 40 CV, frena disco singolo a margherita da 290 mm all’anteriore, frizione antisaltellamento, cambio a 6 marce. Il serbatoio ha una capacità di 17 litri e garantisce una buona autonomia. Il peso è di soli 175 kg.
I prezzi sono competitivi e partono dai 5.890 euro franco concessionario per la versione base.