Kawasaki Z 1000 SX 2014: la sport tourer giapponese tecnologica. Foto

Arriva il controllo di trazione KTRC, la doppia mappatura per il motore e diversi aggiornamenti. In optional, le valigie laterali

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Redazione

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Per gli amanti delle sport-tourer, la Kawasaki Z 1000 SX rappresenta una delle moto ideali. Presentata a Intermot nel 2010, oggi si rinnova in diversi particolari. Per il 2014, infatti, vanta parecchi aggiornamenti che le donano più praticità e più attitudini alla guida sportiva.

Confermatissimo il propulsore, un quattro in linea da 1.043 cc che però ora offre quattro cavalli in più, per un totale di 142. I tecnici hanno però aggiunto il controllo di trazione KTRC, un nuovo sistema di borse laterali in optional e diversi rinnovamenti. Quattro le nuove colorazioni, il Candy Lime Green, il Candy Cascade Blue, il Metallic Spark Black ed il Metallic Graphite Gray.

In luogo delle borse laterali utilizzate sulla attuale versione Tourer, è proposto un sistema privo di telaietto che lascia “pulita” la vista laterale una volta rimosse. Ogni valigia ha una capacità di 28 litri e possono ospitare un casco integrale, tutto per una larghezza totale di 925 mm.

Chiaramente la chiave della serratura è la stessa per l’avviamento. Infine, la forma delle valigiè è differente, decisamente più ricercata ed accattivante. Parlando di estetica, ora abbiamo un rinnovato fanale a LED posteriore.

Ma non giriamoci troppo intorno, la novità più importante è il controllo di trazione, il KTRC che offre ben tre tarature: una per la guida sportiva (l’intervento è meno invasivo), una per la guida normale e infine un’ultima, qualora si verifichino condizioni di scarsa aderenza.

I tecnici di Akashi hanno rivisto anche altri particolari, concentrandosi sulla erogazione della potenza, secondo il costruttore ora più immediata e reattiva: l’air-box dovrebbe assicurare una diversa tonalità in aspirazione (ha forme differenti) mentre i cornetti di aspirazione più lunghi dovrebbero aumentare la risposta ai medi regimi.

A disposizione del pilota poi, abbiamo la doppia mappatura del motore (Low – si ha a disposizione il 70% della potenza – e Full). I terminali di scarico sono poi stati rivisti nel design e abbiamo una nuova taratura dell’ECU, anch’essa determinante nell’erogazione “più piena” del motore.

Novità anche in tema di ciclistica, non solo grazie alle sospensioni aggiornate. La forcella ha sempre un diametro da 41 mm e vanta una nuova taratura (è previsto la regolazione nello smorzamento in estensione e in compressione e precarico della molla), mentre il monoammortizzatore posteriore ha ora la regolazione del precarico “esterna” in modo da poter agire più velocemente sul setting della sospensione stessa.

Rivisto anche l’impianto frenante: la versione 2014 è infatti provvista di una pompa freno radiale all’anteriore e nuove pinze freno radiali della Tokico che agiscono su dei dischi dal profilo a margherita. Ovviamente sarà disponibile anche la versione dotata di ABS, il sistema di antibloccaggio delle gomme.

(a cura di OmniMoto.it)