Le moto dei sogni da trovare sotto l’albero di Natale

Una storia di Natale che ci dice quale moto trovare sotto l'albero

Foto di Alex Ricci

Alex Ricci

Divulgatore di motociclismo

Romagnolo classe 1979, scrittore, reporter, divulgatore appassionato di moto, storia, geografia, letteratura, musica. Adora Junger, Kapuściński, Sting e i Depeche Mode.

E’ la notte di Natale, tutti dormono tranne uno, il motociclista. Già, perché da troppo tempo, tra preparativi, cose da sbrigare, cibi e doni da confezionare, non usa la moto, costretto dal clima invernale e le poche ore di luce. Il silenzio che avvolge la notte, quasi lo tiene più sveglio.

D’improvviso, un rumore secco, come di un cassetto o di scatola e un’ombra dalla porta delle scale che sale, proiettata dalle luci dell’albero addobbato. Sarà suggestione? Così scende a prendere un bicchiere d’acqua e a controllare che tutto sia in ordine. In effetti è tutto a posto, ma l’occhio cade su un particolare, una scatolina, piccola, senza fiocco e senza incarto. Lentamente si avvicina, la prende, la apre e i suoi occhi si accendono nel buio. Una chiave. Piccola, che sta nel palmo di un mano come quella della sua moto, ma senza loghi e scritte, di che cosa sarà? Chissà, forse qualcuno ha voluto esaudire il desiderio di una nuova moto?

Da BMW a Benelli, la moto da sogno

Guardando attraverso le finestre non si vede niente, fuori è coperto dalla nebbia e non s’intravede nessuna motocicletta. Non sarà mica la chiave di una nuovissima SWM Gran Milano? La storica azienda specializzata in moto da regolarità che sorge sulle rive del lago di Varese, si occupa da tempo anche di modelli stradali sempre più adatti e al passo con le nuove generazioni. Gran Milano è una naked tuttofare che monta un bicilindrico da 494 cc e ben si addice al traffico urbano delle grandi metropoli. In quel momento si vede già in sella alla sua nuova SWM che attraversa a tutta velocità i viali della città per raggiungere l’ufficio e parcheggiare proprio davanti al portone senza rotture. E poi via, dopo il lavoro, dritti al bar dagli amici per quattro chiacchiere e un aperitivo, prima di andare alla partita della sua squadra del cuore, sempre e rigorosamente in sella alla Gran Milano. Che dire, sarebbe un bellissimo regalo, ma se fosse un’altra moto?

Fonte: ufficio stampa
BMW 310R

Se fosse per caso una semplice e robusta BMW G 310 R? Che spettacolo che sarebbe! La G 310 R è l’essenziale secondo la casa di Monaco di Baviera perché ha tutto quello che serve per divertirsi senza perdere un secondo. Il motore è ottimizzato con il sistema Ride by Wire e giunto anti-hopping, così da avere una guida molto intuitiva e facile. Il monocilindrico da 313 cc è l’ideale per il traffico, ma risulta altrettanto godibile fuori città grazie alla rotazione all’indietro della testa di 180° che ne migliora il centro di gravità. La cambiata è precisa e piacevole. Eccolo che si immagina in una strada di campagna con la sua bella BMW, mentre scala una marcia e alza l’anteriore con facilità, alla ricerca di un casale dove fermarsi per un rinfresco e scambiare due parole con i contadini della zona.

Ma proprio mentre pensa a un buon risotto coi funghi, si chiede se quella chiave non possa essere di una certa Benelli 502 C che ha visto in giro da poco. Dopo anni, Benelli è tornata alla grande nel palcoscenico che conta con modelli bellissimi. Uno di questi è proprio la 502 C, classificata come urban cruiser, è una naked dal gusto moderno e dalle linee accattivanti. In città o fuori porta, si può contare su quasi cinquanta cavalli in grado di mettere a tacere qualsiasi scetticismo sulla qualità di questa bellissima Benelli. Il motore da 500 cc è il collaudato bicilindrico che condivide con altri modelli della gamma e può dare emozioni forti. Nella sua fantasia si è già infilato jeans, stivali, giubbotto e guanti in pelle, pronto a partire per una bella gita in collina dove sfruttare l’elasticità della Benelli tra i tornanti in contropendenza, quando ecco che sorge un altro dubbio.

Husqvarna Vitpilen

Se questa moto fosse per caso l’Husqvarna Vitpilen 401? La piccola svedese sbaraglierebbe tutti in fatto di design e compattezza. Dotata di un monocilindrico di 373 cc, questo gioiello si fa apprezzare per l’eleganza come per la guida, che ha nell’agilità il suo punto di forza principale, oltre ad una serie di dettagli di qualità che la distinguono dalle concorrenti come i cerchi a razze, il manubrio basso e il telaio traliccio a vista. Veloce e maneggevole sembra una cafè racer di alta scuola e il motociclista si pensa già in fuga per il weekend lungo le strade secondarie che portano ad un grande raduno, immerso nel verde tra street food, pin-up’s, musica rock e moto di tutti i tipi. E mentre sogna il wheel and waves, un profumo forte lo sveglia e una musica di Natale si sente in sottofondo.

Apre gli occhi, il caffè è già pronto e qualcuno sta già scartando i regali, si alza scende le scale e… che cosa troverà per davvero? Auguri.