Le cinque moto con cilindrata 125 da comprare oggi

Le cinque migliori 125 stradali del mercato

Foto di Alex Ricci

Alex Ricci

Divulgatore di motociclismo

Romagnolo classe 1979, scrittore, reporter, divulgatore appassionato di moto, storia, geografia, letteratura, musica. Adora Junger, Kapuściński, Sting e i Depeche Mode.

Le 125 sono state per molti il passaggio fondamentale al motociclismo, caratterizzando l’epoca delle moto due tempi da strada e formando chiunque abbia continuato a girare in moto per tutta la vita. Oggi che i motori alimentati a miscela non sono più all’ordine del giorno e salvo alcune eccezioni, non si trovano moto stradali nuove a due tempi, quali sono le 125 propedeutiche alla crescita dei motociclisti del futuro? Scandagliando i vari listini e abbiamo trovato proposte interessanti, di alcune delle maggiori marche, che rispondono alle esigenze del più esigenti sedicenni, come del motociclista dell’ultima ora.

BENELLI LEONCINO 125

A metà fra una naked e una moderna scrambler, la Benelli Leoncino 125 (nella foto sopra) è la più piccola della sua famiglia (ci sono anche la 250, la 500 e l’800), ma mantiene le caratteristiche e i punti di forza delle sorelle maggiori. Adatta a chiunque voglia salire su una prima moto non impegnativa, grazie anche ai soli 13 Cv, risulta facile e sicura. La poca potenza la penalizza nello spunto, ma il monocilindrico recupera con un bell’allungo. È un modello di design, curata nei dettagli come poche nella categoria e non tradisce le aspettative degli amanti del marchio e di una delle sue icone che da qualche anno è ritornata sul mercato, non solo per celebrarne la storicità e il prestigio, ma per essere a tutti gli effetti un’ottima alternativa a vari livelli e farsi apprezzare anche appoggiata al cavalletto.

suzzuki gsx s125
Fonte: suzuki
suzzuki gsx s125

SUZUKI GSX-S 125

Per gli appassionati la sigla GSX è garanzia di altre prestazioni e identifica i motori a quattro valvole per cilindro come nel caso di questa piccola Suzuki. Il monocilindrico DOHC da 125 cc è l’esempio di come sviluppare performance al vertice con un motore compatto e dai consumi ridotti. Il design è moderno e segue le linee del catalogo Suzuki, vestendosi come una stradale di cilindrata maggiore. Molto belli sono i dettagli del puntale inferiore e il codone che arricchiscono il profilo bilanciato di questa moto sportiva. I 15 Cv garantiscono la giusta potenza per girare nei centri urbani, ma divertirsi anche fuori città, dove tra le curve se ne apprezza telaio e ciclistica. L’avantreno ha la forcella con i foderi tradizionali e dove perde un po’ in precisione, guadagna in comfort su fondi stradali di tutti i tipi. Compatta, la GSX-S 125 si fa apprezzare anche da chi non è un gigante, ma arriva comodamente a terra con i piedi e gestisce le manovre da fermo con sicurezza.

KTM RC 125 GP

Storicamente una regina delle piccole cilindrate, KTM ha esteso la propria gamma tutte le categorie di moto stradali, ma per apprezzarne la qualità progettuale e costruttiva basta osservare una RC 125 GP. Sorella minore della 390 che corre nel mondiale Supersport 300, questa monocilindrica di 124,7 cc, sviluppa 15 Cv ed è, come recita il suo slogan, “ready to race”. Già a prima vista si percepisce una sportività elegante e raffinata con il telaio in ferro a traliccio che scompare sotto la carena. Una vera mini GP con la targa per il giovane motociclista che non ama solo il piacere della guida stradale, ma vuole mettere il ginocchio in terra alla prima un’uscita in pista. Questo grazie ad un telaio e una ciclistica che ne determina il carattere e asseconda la mentalità con cui è stata pensata. L’equipaggiamento WP è di alta gamma e poche moto di questo segmento possono vantare un comparto sospensioni di così alto livello. E’ uno dei progetti più interessanti presente sul mercato e introduce veramente il neo patentato nel mondo delle moto sportive.

kawasaki z 125
Fonte: kawasaki
kawasaki z 125

KAWASAKI Z 125

E’ la vera supernaked 125 che Kawasaki ha progettato seguendo lo stile di tutta la gamma Z, ormai icona del marchio di Akashi. Il telaio in ferro a traliccio rispecchia i modelli maggiori H2 e la linea tendenzialmente spoglia è mitigata da una carena minimale che completa una sagoma graffiante. Il monocilindrico quattro valvole raggiunge i 15 Cv di potenza, che così si allinea alle concorrenti e per divertire mantiene in perfetto equilibrio le meccaniche che la compongono come i freni a disco unico e la forcella tradizionale. Non pesa molto e anche le quote favoriscono chi non è un gigante, a proprio agio sia in ergonomia che nelle più semplici manovre. Con questi requisiti si candida ad essere la “nuda” per chi intraprende la sua prima esperienza con una vera moto stradale. Kawasaki ha centrato il bersaglio.

YAMAHA YZF-R 125

Difficile rimanere indifferenti a questa piccola sportiva, che pur appartenendo alla classe 125, gode di tutte le attenzioni costruttive della “regina” R1. La YZF-R 125 è un condensato di sportività che non teme confronti e ben si colloca tra i prodotti migliori per chi inizia a prendere confidenza con le vere motociclette. Anche in questo caso possiamo contare su un monocilindrico da 15 Cv che rende in tutte le fasi e induce il motociclista a migliorare la qualità di guida e provare la pista come sua massima espressione. Il telaio deltabox ricorda certe moto da gran premio e il controllo di trazione si accoppia bene con il cambio, per innesti di marcia fluidi. La forcella è a steli rovesciati da 41 mm, ma garantisce la stabilità necessaria, mentre il forcellone in alluminio ne esalta la leggerezza in manovra. Le linee sono le stesse della gamma sportiva Yamaha, ma con un tocco di personalità che fanno di questa R 125 un modello ben preciso e di riferimento.