Ferrari F1 2024, Sainz prova la nuova monoposto in arrivo

Carlos Sainz ha testato la nuova SF-24 al simulatore, confermata una guida diversa dalla precedente monoposto Ferrari. La presentazione ufficiale

Foto di Matteo Mattei

Matteo Mattei

Esperto di motorsport e automotive

Classe 1982, a Favalanciata cresce con pane e Max Biaggi. Ha collaborato con varie testate online spaziando tra Esports e motori. Il mio motto: ''Per aspera ad astra''.

Nei giorni scorsi Carlos Sainz si è dedicato al test di sviluppo della nuova SF-24 con i sistemi di simulazione Ferrari. Dalle prime dichiarazioni apparse in rete, il pilota ha trovato una guida molto diversa rispetto alla monoposto dell’ultima stagione.

Lo spagnolo resta fiducioso sull’evoluzione della sua Rossa per il prossimo mondiale. Ha già dimostrato che in certe condizioni può dire la sua e competere alla pari della Red Bull. Per scoprire e ammirare dal vivo tutte le prossime novità, si dovrà comunque aspettare la presentazione ufficiale, confermata proprio nelle ultime ore, a febbraio 2024. La Scuderia di Maranello è la prima a condividere pubblicamente la data d’inizio della sua prossima stagione, la 74esima in F1.

Anno nuovo, vettura nuova

Inizia a delinearsi la stagione 2024 per la Scuderia Ferrari. Arriva dal simulatore, la prima impressione sul progetto 676 che darà vita alla monoposto ufficiale da gara del prossimo mondiale di F1. Il commento è quello del pilota spagnolo Carlos Sainz: “Sembra molto diversa“. Un commento ripreso da molte testate del web, la perfetta sintesi di cosa ha provato guidandola virtualmente.

Tutto sotto controllo, anche perché in diversi comunicati Ferrari veniva già anticipato che la vettura del 2024 sarà molto diversa dalla precedente. Tutto ancora top secret se guardiamo dal lato aerodinamica e pneumatici. Modifiche più volte ipotizzate che conosceremo soltanto durante la presentazione ufficiale del 13 febbraio 2024 e durante i prossimi test ufficiali.

Al momento quindi non trapelano grandi informazioni sulla prossima vettura F1 del Cavallino. L’intervista rilasciata da Carlos Sainz a MotorSport.com è tutto quello che ci è potuto sapere. “Penso che finché non metteremo 100 chili (di benzina) nell’auto e utilizzeremo pneumatici diversi, sarà impossibile vedere come si degradano realmente, quali benefici apportano e come verrà influenzato il nostro ritmo di gara” è l’altro commento che rimanda tutto ai primi test su pista in Bahrein.

Sempre durante la stessa intervista, Carlos Sainz condivide le sue opinioni e le speranze, su tutte quelle di avere una vettura veloce non solo durante le qualifiche ma anche durante tutta la gara. Una vettura alla quale, la stessa Ferrari vorrebbe far acquisire maggiore velocità in rettilineo, guadagnare qualcosa in più in frenata e nel di scorso usura gomme. Il tutto concentrandosi anche nel come migliorarsi durante l’entrata e l’uscita dalle curve strette. Importante sarà quindi l’apporto tecnico di colui che è stato l’unico nel 2023, ad aver vinto una gara al di fuori dei due piloti della Red Bull.

L’evoluzione

Si è arrivati fin qui dopo una serie di buoni spunti percepiti attraverso il lavoro sulla SF-23. Ben prima della parte finale dell’ultimo mondiale, si era capito che la Ferrari in pista soffriva troppo il vento e le curve. Era Ottobre e veniva già comunicato l’avvio dello sviluppo del progetto 676. Il tutto dopo aver lavorato su pacchetti di aggiornamento, il primo quello di giugno con upgraid aerodinamico che permise una piccola svolta a una stagione che presagiva nuvoloni neri all’orizzonte.

Con questi sviluppi alle spalle e una nuova monoposto su cui lavorare, sta prendendo forma la settantesima F1 della Scuderia Ferrari. Una vettura in fase di sviluppo sotto l’attenta regia di Diego Tondi, capo aerodinamico, e Fabio Montecchi, Head of Vehicle Concept. In via di concretizzazione, la speranza di colmare il gap con la Red Bull o, per lo meno, di migliorare le prestazioni sulla diretta concorrente, la Mercedes.

Il clima nel Team

Dopo le feste si tornerà tutti a Maranello per lo sviluppo della nuova SF-24. Si ripartirà da dove c’eravamo lasciati, anche dalle dichiarazioni di Sainz di qualche settimana fa: “Mi dispiace che non siamo riusciti a conquistare il secondo posto tra i Costruttori ma ci sono molti aspetti positivi che ci portiamo a casa da quest’anno insieme alla consapevolezza di dover lavorare sulle cose che avremmo potuto fare meglio. Lavoreremo sodo e torneremo più forti“.

Sulla stessa lunghezza d’onda il compagno di squadra Charles Leclerc che sempre qualche settimana fa dichiarava: “Spero che lo stop invernale ci consentirà d’iniziare il prossimo campionato competitivi da subito. Vogliamo ripagare i nostri tifosi del grande supporto che continuano ad assicurarci“. Un messaggio d’amore alla Ferrari che a giorni dovrebbe finalmente ufficializzare anche il suo nuovo super contratto. Il tutto per la gioia di Vasseur, il Team Principle è convinto delle potenzialità da sviluppare nel 2024: “Determinati a continuare nel processo di crescita intrapreso nelle ultime dieci gare del 2023“.

Villancico Challenge

Si respira già aria di Natale tra i componenti del team Ferrari. Da non perdere la prestazione di Carlos Sainz nel gioco proposto dal noto marchio di birra analcolica, suo sponsor ufficiale. Il pilota madrileno si è cimentato nella “Villancico Challenge“. In Spagna, sono i canti popolari che ai bambini piace cantare e ascoltare sotto l’albero.

In video, attraverso delle emoticons, ha provato a indovinare il titolo delle più celebri canzoni tradizionali. A fine prova ha totalizzato quattro risposte esatte e tre errori che comunque lo posizionano al momento in testa alla classifica provvisoria della challenge. Superato così Marc Marquez che aveva aperto il gioco e che ne aveva indovinate solo due. Si attendono ora a chiudere la gara, le prestazioni dei connazionali Alex Marquez e Alex Rins.