Ferrari F1, sfortuna Leclerc: pronto alla rimonta

Nel Mondiale Costruttori il distacco tra Ferrari e Mercedes si è ridotto di due lunghezze. A due gare dalla fine, Charles Leclerc studia la grande rimonta

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Matteo Mattei

Esperto di motorsport e automotive

Classe 1982, a Favalanciata cresce con pane e Max Biaggi. Ha collaborato con varie testate online spaziando tra Esports e motori. Il mio motto: ''Per aspera ad astra''.

Diminuisce il distacco nel Mondiale costruttori tra Ferrari e Mercedes. Nonostante l’incidente capitato a Charles Leclerc, il distacco si è ridotto di due lunghezze, a 20 punti. Un aspetto positivo, in una giornata che avrebbe potuto regalare qualche punto in più alla Scuderia Ferrari. La lotta per la conquista del secondo posto è più viva che mai a due gara dalla conclusione della stagione.

Riprende fiducia tutto il team del Cavallino, anche quel Fred Vasseur che alla vigilia dell’ultimo GP era alle prese con mille pensieri e sopraffatto da una buona dose di sfiducia. In una situazione non delle migliori, in una pista che in realtà era favorevole alla Mercedes, l’ottimo risultato portato a casa da Carlos Sainz tiene aperto il Mondiale. Se il bicchiere per festeggiare lo si vede mezzo pieno, Charles Leclerc è pronto a tentare la grande rimonta.

La situazione

La Scuderia Ferrari ha lasciato il Brasile con il sesto posto di Carlos Sainz e molti rimpianti per il problema di affidabilità con la monoposto di Charles Leclerc nel giro di formazione. Un imprevisto che gli ha impedito di prendere il via nel Gran Premio di San Paolo, una gara che lo vedeva partire dal secondo posto in griglia. La lotta al secondo posto nella classifica costruttori resta più viva che mai. La Mercedes al momento è seconda con 382 punti, segue la Ferrari terza a 362 punti. Quarta e quinta rispettivamente McLaren e Aston Martin staccate e sotto i 300 punti, una situazione che le proietta ormai fuori dalla questione podio.

Concluse le sprint ora si corre per il miglior piazzamento in gara oltre che per provare a vincere sui circuiti di Las Vegas negli USA il 19 novembre e poi ad Abu Dabhi nel circuito di Yas Marina negli Emirati Arabi Uniti il 26 novembre. Lo scorso anno, negli USA la gara terminò con la vittoria di Verstappen, seguito da Hamilton secondo, terzo Leclerc, quinta l’altra Mercedes di Russell mentre Sainz non terminò la gara. Ad Abu Dabhi invece, primo Verstappen seguito da Leclerc secondo e Sainz quarto; le Mercedes ottenne punti solo dal quinto posto di Russell, out Hamilton.

Il ripetersi delle combinazioni del 2022 non gioverebbe comunque alla Ferrari, che crede in un doppio secondo posto di Leclerc e un Sainz a punti o viceversa. Risultati che aprirebbero le porte della festa al popolo Ferrari.

Il rimpianto

Nel Gran Premio del Brasile di Interlagos, Charles Leclerc partiva secondo e con tante aspettative. In pista con gomme soft nuove, si apprestava a percorrere il giro di formazione proprio quando all’improvviso, in curva 6, sopraggiunge un problema idraulico e la SF-23 numero 16 si ritrova con il motore spento e contro le barriere. Charles non riesce a prendere il via e col senno di poi, sfuma una ghiotta occasione per poter conquistare punti importanti per il Mondiale Costruttori.

Il commento di Carlos Sainz a fine gara racchiude tutto lo stato d’animo del team Ferrari: “È un vero peccato che Charles non abbia avuto la possibilità di gareggiare perché avremmo potuto segnare punti molto importanti contro la Mercedes. È ora di ricaricare le batterie e vogliamo tornare in buona forma a Las Vegas“. Nonostante ciò, con un pizzico di rammarico per l’imprevisto, arde in Leclerc la volontà di provarci fino all’ultimo. Il monegasco ci crede e ai media confessa: “Ora penso soltanto alle due ultime gare di stagione. Lotteremo fino all’ultimo per concludere il campionato con la migliore posizione possibile, e darò tutto già a Las Vegas fra due settimane“.

In casa Mercedes

Le cose non sono andate bene per il team Mercedes. “C’era qualcosa di fondamentalmente sbagliato, a livello meccanico” ha detto Toto Wolff dopo la gara. “Non è l’ala posteriore o la macchina che è un po’ troppo alta, perché parliamo di un millimetro o due. Quella è prestazione ma non è la spiegazione del perché eravamo così lontani“. Per il team delle Frecce d’Argento ora tanto lavoro al simulatore per recuperare gli errori commessi e migliorare il ritmo gara. Da San Paolo Wolff aggiunge: “È interessante che in tre gare consecutive finisci con un ottimo secondo posto, sfidando Max e poi una settimana dopo non finisci da nessuna parte. Torneremo più forti a Las Vegas“.

La pausa

Il Mondiale ora si ferma per una settimana. Si tornerà in pista fra due domeniche per il Gran Premio di Las Vegas, penultima gara della stagione. “Analizzeremo attentamente la vettura per capire esattamente cosa è accaduto. Anche Carlos non ha avuto un weekend privo di difficoltà, e in partenza ha faticato a causa della frizione perdendo posizioni. In gara però, specie nel primo stint, è stato bravo a gestire le gomme e ha avuto la capacità di andare a superare entrambe le Mercedes, permettendoci di recuperare due punti sui nostri rivali nell’arco del weekend. Potevano essere molti di più, ma comunque la lotta per il secondo posto resta aperta“, il pensiero di Fred Vasseur.