Incentivi auto anche per il noleggio: nuova proposta

La proposta dell’Aniasa al Ministero delle Imprese e del Made in Italy: portare gli eco-incentivi al 100% anche per chi noleggia un’auto a basse emissioni

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Alessandra Caraffa

Esperta di automotive

Laureata in filosofia, è SEO Copywriter e Web Editor. Si occupa principalmente di mondi digitali e prospettive future - anche in ambito di motori.

L’Aniasa, l’associazione che rappresenta il settore dei servizi di mobilità in Confindustria, ha richiesto l’estensione degli eco-incentivi auto anche a chi noleggia un veicolo. La proposta, ufficializzata per voce del Presidente Alberto Viano nel corso di un incontro con il Sottosegretario del Ministero delle Imprese e del Made in Italy Massimo Bitonci, nasce da un’attenta analisi dei dati.

Il noleggio, infatti, rappresenta oggi il principale canale d’acquisto per le vetture ad emissioni zero o a basse emissioni, ma sconta un rallentamento dovuto proprio alla disparità di trattamento in tema di eco-incentivi.

Quasi la metà delle auto a basse emissioni è a noleggio

L’Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio (Aniasa) chiede di portare al 100% gli incentivi anche per il noleggio: “Chiediamo che nel 2024 vengano riconosciuti per intero gli eco-incentivi anche a chi noleggia un’auto, al pari di chi l’acquista”, è la sintesi della proposta presentata dal Presidente Aniasa Alberto Viano, ufficializzata nel corso di un’incontro con il Sottosegretario del Ministero delle Imprese e del Made in Italy Massimo Bitonci.

Dati alla mano, spiega l’Associazione di Confindustria, “il mercato automotive, per quanto in recupero, rimane distante per oltre il 20% dai livelli pre-Covid, determinando un tasso di rotazione del parco circolante oltre i 26 anni”.

Il noleggio, d’altro canto, sembra vivere una stagione di grande successo: “Il noleggio è il maggiore acquirente di vetture a basse o zero emissioni”, spiega l’Aniasa. Il 34% delle auto elettriche e il 54% di quelle ibride plug-in vengono oggi acquisite tramite contratti di noleggio, mostrando un grande interesse degli utenti in questo tipo di soluzione, certamente più accessibile rispetto all’acquisto.

Lo slancio dei servizi di noleggio e sharing destinati ai privati, però, è frenato da burocrazia e fiscalità. L’Aniasa lo aveva ricordato anche nell’ultimo rapporto annuale. Secondo l’Associazione, il rallentamento del noleggio è causato, tra le altre cose, proprio dalla disparità di trattamento in materia di incentivi.

Eco-incentivi al 100% anche per chi noleggia: la proposta

L’Associazione di settore ha quindi richiesto al Ministero di estendere gli eco-incentivi anche a chi noleggia un’auto, e di farlo per intero: ad oggi, infatti, nell’ambito privato, gli incentivi per il noleggio di auto ecologiche sono ridotti del 50% rispetto a quelli destinati all’acquisto di una vettura nuova, elettrica o a basse emissioni. La parificazione degli incentivi, spiega l’Aniasa, “garantirebbe maggiore diffusione di tali veicoli e la costituzione di in prospettiva di un efficiente mercato dell’usato”.

Il settore del noleggio veicoli è oggi sempre più strategico per la mobilità nazionale di aziende, turisti e nei centri cittadini ed è un asset fondamentale per il mercato automotive e per la transizione ecologica della nostra mobilità”, ha affermato il Presidente Viano, evidenziando che 1 vettura immatricolata su 3 è a noleggio.

La decarbonizzazione della mobilità nazionale non può che passare dal noleggio”, ha spiegato Viano, e “il riconoscimento integrale del beneficio anche per il noleggio può contribuire ad aumentare la diffusione dei veicoli a basse o zero emissioni, con evidenti benefici per l’ambiente e per la sicurezza sulle nostre strade”.

Il Sottosegretario Bitonci, riporta l’Aniasa in una nota, ha mostrato grande interesse per i temi affrontati e “si è impegnato a valutare concretamente le proposte dell’Associazione con l’auspicio che possano essere accolte nel dibattito governativo”. Si tratterebbe di un’apertura importante, considerando anche che nelle prossime settimane si avvieranno gli attesi lavori per la ridefinizione del pacchetto incentivi.