Una Fiat 600 sotto l’albero di Natale: la promozione speciale

La nuova Fiat 600 elettrica diventa oggetto di una strabiliante promozione che termina il 31 dicembre. La nuova segmento B è pronta a stupire

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Tommaso Giacomelli

EDITOR AUTOMOTIVE

Nato e cresciuto a Lucca, laureato in Giurisprudenza a Pisa, sono riuscito a conciliare le due travolgenti passioni per auto e scrittura. Una grande fortuna.

La Fiat 600 è una delle più sfiziose novità degli ultimi mesi, un modello che simboleggia il rientro della Casa torinese nel segmento B, lasciato sgombro dalla dipartita della mitica Punto nel 2018. Dopo alcuni anni di vuoto, la Fiat rientra nella contesa in quella che è una delle categorie più competitive in assoluto, ma lo fa grazie a un veicolo che sfoggia una linea seducente, aggraziata e moderna.

Il nuovo B-SUV italiano, costruito sulla piattaforma STLA Small e prodotto nello stabilimento polacco di Tychy, nasce per essere 100% elettrico ma recentemente è stata lanciata anche una versione ibrida. In ogni caso, il Brand piemontese ha varato una promozione che potrebbe consentire alla 600 di inserirsi sotto l’albero di Natale, grazie a una formula d’acquisto decisamente invitante.

La promozione di Fiat

L’ultima campagna lanciata da Fiat per mettere le mani sopra a una 600e è molto più che una suggestione. Fino al 31 dicembre, infatti, per chi possiede una vettura da rottamare (da Euro 4 in giù), il Brand della galassia Stellantis offre il suo nuovo crossover alla spina, in allestimento Red, a 29.950 euro anziché 35.950 euro. Lo sconto mette insieme 5.000 euro di incentivi statali più 1.000 euro di promozione garantiti dal Costruttore. L’iniziativa, valida in caso di acquisto con finanziamento, prevede un anticipo di 2.775 euro, 35 rate da 299 euro e una maxi rata finale di 20.112 euro, con tasso di interesse Tan 3,99% e Taeg 4,97% (spese di istruttoria 395 euro).

Per poter beneficiare di questa gustosa offerta, l’auto da demolire deve essere di proprietà del cliente o di uno dei familiari conviventi da almeno dodici mesi. La rata finale residua è pari al valore garantito futuro dell’auto che, quindi, dopo 36 mesi si può anche decidere di restituire senza il pagamento dei 20.112 euro. Inoltre, al dodicesimo, al ventiquattresimo mese e al termine delle rate si può scegliere anche di sostituire la vettura in utilizzo con un’altra nuova. In questo frangente, come in quello di restituzione del veicolo al trentaseiesimo mese, è previsto una percorrenza massima di 5.000 chilometri ogni 12 mesi, limite oltre il quale viene addebitata una spesa di 0,10 euro al chilometro.

Complessivamente si parla di una chance destinata soprattutto a chi non vuole intaccare eccessivamente il budget di spesa della famiglia, ma soprattutto indirizzata a coloro che con l’auto fanno poca strada durante l’anno e a chi vuole un veicolo sempre fresco.

Caratteristiche vettura

Lanciata da poco la Fiat 600e, oggetto della promozione poc’anzi esplicata, gode di un motore elettrico da 115 kW che offre delle ottime prestazioni (accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 9,0 secondi) e un’autonomia sorprendente. La vettura è dotata di batterie agli ioni di litio da 54 kWh che le conferiscono oltre 400 km di percorrenza nel ciclo combinato WLTP e oltre 600 km nel ciclo urbano WLTP. Inoltre, grazie al sistema di ricarica rapida, è possibile riportare la batteria all’80% in meno di mezz’ora, rendendo la ricarica conveniente e pratica.

La Fiat 600 è stata da poco lanciata anche in versione hybrid, con un prezzo di partenza di 23.850 euro. In questo caso, troviamo sotto al cofano un motore termico a 3 cilindri da 1.2 litri da 100 CV di potenza che lavora insieme a una batteria agli ioni di litio da 48 Volt. Il cambio è un automatico a sei rapporti di ultima generazione, ma per saperne di più meglio approfondire la scheda tecnica.

Questo gradito ritorno nel segmento B fa ben sperare la Fiat, che punta molto su un veicolo che fa del design la sua arma di seduzione. Poi, il nome 600 evoca un grande pezzo di storia, sia per il costruttore torinese, che per l’Italia stessa che grazie alla sua antenata degli anni ’50 ha messo letteralmente le ruote agli italiani. La dinastia prosegue.