Nammi 01, la compatta cinese con un’autonomia di 430 km

Con il lancio di Nammi 01 fa il suo debutto sul mercato cinese un nuovo brand pronto a stupire: il “primo capolavoro” è un B-SUV con 430 km di autonomia

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Alessandra Caraffa

Esperta di automotive

Laureata in filosofia, è SEO Copywriter e Web Editor. Si occupa principalmente di mondi digitali e prospettive future - anche in ambito di motori.

L’atteso debutto di Nammi 01 EV è arrivato: presentata nell’agosto del 2023 al Salone di Chengdu, l’elettrica cinese segna il lancio di un nuovissimo brand interamente dedicato alle vetture compatte a batteria. La Casa madre è Dongfeng, “Vento dell’Est”, storico costruttore di Wuhan nonché tra i maggiori produttori di auto cinesi.

Il SUV compatto 01, che punta a rivoluzionare il mercato cinese, è stato lanciato a un prezzo che – tradotto nella nostra valuta – non arriva a 10.000 euro. L’obiettivo della Casa di Wuhan è quello di produrre 150.000 unità già quest’anno, per arrivare a 400.000 nel 2025.

Nammi 01: il “primo capolavoro” del nuovo brand cinese

Nammi 01 EV è stata ufficialmente presentata nell’agosto del 2023 come “il primo capolavoro” del nuovo marchio Nammi, brand nato dall’unione delle aziende cinesi Dongfeng e Junfeng. La vettura, che si candida a diventare la nuova Intelligent National Car, è disponibile con due tagli di batterie, da 31,45 e 42,3 kWh. Il SUV compatto offre un’autonomia che, nella seconda configurazione, arriva a 430 chilometri nel ciclo CLTC, e la ricarica rapida permette di ottenere 200 km di autonomia in appena 8 minuti.

Le caratteristiche di Nammi 01 EV esprimono bene le ambizioni del progetto, che punta a conquistare il mercato cinese ridefinendo gli standard dell’auto nazionale, in un contesto in cui vitalità e concorrenza (anche di idee) non mancano. La nuova EV è costruita sulla piattaforma “quantistica” 3 di Dongfeng, ed è dotata di sistema di azionamento elettrico Mach E con batterie allo stato solido, la prima tecnologia dell’automotive globale a superare il 91% di efficienza energetica.

Quattro motori integrati nei mozzi muovono un SUV compatto che misura 4,03 metri e che non manca di esibire eleganti dettagli urban, come la portiera frameless, l’illuminazione ambientale a 32 colori e la maniglia di apertura con sensore Star River Time and Space.

Nammi 01 EV, l’auto elettrica (davvero) per tutti

Nammi 01 EV è disegnata per incarnare “agilità, raffinatezza e vitalità” e per offrire a tutti la possibilità di acquistare un’auto elettrica con tecnologie e comfort di livello superiore a prezzi sorprendentemente bassi.

Rispetto alla diretta competitor, la BYD Dolphin che stiamo imparando ad apprezzare anche in Europa, Nammi 01 EV offre misure più agili, maggiore autonomia a un prezzo più contenuto: se la compatta di BYD parte dall’equivalente di 15mila euro, la 01 EV non supera i 13mila neanche nell’allestimento più completo e lussuoso (dei sei proposti). Ovviamente si parla di prezzi per il mercato cinese: Dolphin, che è già tra i modelli più venduti del colosso BYD, in Italia costa più o meno il doppio.

Come ha ricordato il vice-presidente di Dongfeng Chen Hao al Chengdu Motor Show, “la presentazione del nuovo brand Nammi affinerà l’immagine di Dongfeng come costruttore d’auto per le masse”.

L’obiettivo del nuovo marchio cinese è quello di soddisfare le esigenze di tutte le persone che vogliono poter accedere a “una vita bellissima” senza spendere una fortuna, in un approccio che lascia intravedere qualche tiepido parallelismo con l’epoca del miracolo economico italiano, con gli anni in cui si diceva che le Fiat costavano 1.000 lire al chilo e la 600 non aveva bisogno di testimonial hollywoodiani. Ma con batterie allo stato solido, piattaforme quantistiche, radar ultrasonici e un immancabile schermo intelligente da 12.8”.